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NBA, Jusuf Nurkic e Draymond Green: scintille sui social sul tema dei lunghi

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©Getty

Un tweet di Draymond Green ("I centri della lega devono tifare tutti per i Lakers, se vincono i Rockets nessuno li pagherà più") ha provocato la reazione piccata di Jusuf Nurkic, che gli ha risposto: "Hai ragione, ma siete stati voi Warriors a cominciare il trend… Stai tranquillo che comunque ce la caveremo"

Quello della “scomparsa dei lunghi tradizionali” è un tema che ormai sta diventando quasi decennale, ma continua a far discutere. E in ogni discussione che si rispetti ormai entra Draymond Green, che in questo periodo sta mettendo le basi per la sua futura carriera da personaggio televisivo per quando appenderà le scarpette al chiodo. In particolare, il tre volte campione NBA con i Golden State Warriors ha dato la sua opinione sulla serie tra Los Angeles Lakers e Houston Rockets, che vede opporsi una squadra che usa spesso due lunghi "veri" (Anthony Davis e un centro di stazza come JaVale McGee o Dwight Howard) contro una che invece ha tutti giocatori sotto i due metri di altezza. “Tutti i centri grossi che non si chiamano Joel [Embiid], KAT [Karl-Anthony Towns] e Joker [Nikola Jokic] dovrebbero tifare fortissimo per i Lakers. Se Houston vince questa serie, farà ancora più danni al valore dei lunghi sul mercato”. 

Un ragionamento che ha il suo perché — e soprattutto è già realtà: spesso è possibile trovare un centro di riserva a relativamente basso prezzo (lo stesso Howard, per dirne uno, ha firmato coi Lakers al minimo salariale non garantito) dato che l’evoluzione del gioco va verso un tipo di lungo capace di difendere su più ruoli. Ma le sue parole comunque hanno provocato la reazione un po’ piccata di Jusuf Nurkic, uno che appartiene di diritto alla categoria dei “big centers” nominata da Green. “Hai ragione, ma siete stati voi [Warriors] a cominciare il trend…” ha scritto rispondendo al numero 23 di Golden State, che spesso veniva usato da centro nei quintetti “della morte” di Golden State negli ultimi anni. Il centro di Portland ha poi mandato un messaggio ai suoi colleghi: “Ai giovani lunghi che stanno emergendo: in un modo o nell’altro, ce la caveremo”. Green non ha più risposto a Nurkic, segno che forse un po’ di responsabilità la sente addosso anche lui, ma anche gli Warriors hanno utilizzato i quintetti con Draymond Green da centro solo in determinati frangenti, accompagnandolo sempre almeno in quintetto durante la regular season con un centro di maggiori chili. Un posto in NBA per questo tipo di giocatori, insomma, ci sarà sempre: bisognerà però vedere a quale prezzo.