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NBA, Alex Caruso e Duncan Robinson due anni fa si affrontavano in G League. IL VIDEO

NBA
©Getty

Oggi avversari in finale NBA, ieri sugli oscuri parquet della G League. E se la riserva dei Lakers gioca minuti importanti al fianco di LeBron James e Anthony Davis, la guardia degli Heat parte in quintetto ed è passato dall'avere come compagno Bubu Palo (?) a Jimmy Butler. La testimonianza video di una sfida occorsa meno di due anni fa (eppure sembrano due secoli)

Non sono trascorsi neppure due anni, eppure sembrano passati due secoli. Gara-3 delle finali NBA inizierà ancora una volta con Duncan Robinson in quintetto per i Miami Heat — troppo importante quel 44.6% al tiro da tre collezionato in stagione perché coach Spoelstra rinunci al suo tiratore — e Alex Caruso ad alzarsi dalla panchina dei Lakers per condividere minuti importanti assieme a LeBron James e Anthony Davis (oltre 22 minuti di media per il prodotto di Texas A&M fin qui in finale). Eppure il 15 dicembre 2018 — meno di due anni fa — per assistere a una sfida tra Duncan Robinson contro Alex Caruso occorreva essere a Los Angeles e avventurarsi a El Segundo, dove coach Vogel normalmente allena i suoi ma dove una sfida di G League tra South Bay Lakers e Sioux Falls Skyforce metteva in campo proprio Caruso (a sfoggiare il suo consueto n°4) e Robinson (maglia n°2, non l’attuale 55),  uno contro l’altro. Anche allora — come sembra essere il caso finora — a sorridere fu il giocatore dei Lakers, addirittura in doppia doppia in quella gara (17 punti, 12 assist e anche 3 recuperi), vinta dai suoi 124-119 nonostante i 12 punti con 4 assist della guardia ora agli Heat. Caruso e Robinson erano all’epoca colonne portanti delle rispettive squadre, il primo in campo 34 minuti (con soli 12 tiri presi ma un ottimo 7/12) e il secondo 33 (il solito 40% dall’arco per lui, con 2/5 e 5/10 in totale dal campo).

Solo che invece di LeBron James e Anthony Davis i compagni di Caruso si chiamavano Marcus Allen e Jonathan Williams e quelli di Robinson non Jimmy Butler ma Yante Maten e Bubu Palo. Quell’anno né i South Bay Lakers (21 vinte, 29 perse) né i Sioux Falls Skyforce (24-26) riuscirono neppure a qualificarsi per i playoff della G League — poi vinti dai Rio Grande Valley Vipers — e se né il nome di Caruso né quello di Robinson era tra i primi dieci top scorer della lega, la guardia dei Lakers si faceva notare per la sua difesa (6° con 2.1 recuperi a sera, e 14 punti di media dopo aver viaggiato a 19 la stagione precedente), mentre quella oggi agli Heat metteva già in mostra un tiro sopraffino (4° nella lega con il 48.3% dalla lunga distanza, funzionale agli oltre 21 punti a sera). Ma quella era la G League, queste invece le finali NBA. Quando si dice: ne è passata di acqua sotto i ponti…

LAKE BUENA VISTA, FLORIDA - SEPTEMBER 10: LeBron James #23 of the Los Angeles Lakers reacts with Alex Caruso #4 of the Los Angeles Lakers during the fourth quarter in Game Four of the Western Conference Second Round during the 2020 NBA Playoffs at AdventHealth Arena at the ESPN Wide World Of Sports Complex on September 10, 2020 in Lake Buena Vista, Florida. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement.  (Photo by Michael Reaves/Getty Images)

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