Davis si fa male al tallone, torna in campo ma finisce zoppicando: "In gara-6 ci sarò"
VIDEOAttimi di paura in casa Lakers nel primo quarto di gara-5. Anthony Davis è caduto sul piede destro senza subire contatto con nessuno e si è accasciato tenendosi la gamba, facendo temere per un infortunio al tendine d’Achille. Niente di tutto ciò, fortunatamente, ma il problema al tallone con cui convive da tempo torna a farsi sentire e spaventa L.A. in vista di gara-6
A un minuto dalla fine del primo quarto, cercando di andare a rimbalzo contrastato da Andre Iguodala e Duncan Robinson, Anthony Davis si blocca di colpo, si tocca il piede destro e poi si accascia a terra. Per un attimo a Los Angeles tremano — ricordando nella dinamica l’infortunio occorso al tendine d’Achille a Kobe Bryant anni fa. Fortunatamente non è nulla di tutto ciò, ma solo “il riaggravarsi del problema al tallone destro che già mi tormentava”, spiega lo stesso Davis nel post partita. Un problema che sembra però aggravarsi nel secondo tempo — dopo un altro contatto stavolta con Jae Crowder — tanto che il n°3 dei gialloviola appare trascinarsi letteralmente per il campo nei minuti finali, gettando inquietanti ombre sulla sua possibilità di essere al 100% per una gara-6 ora resa necessaria dalla vittoria di Miami. Ombre che lo stesso Davis si affretta a scacciare appena suonata la sirena: “Domenica ci sarò, per gara-6 starò bene”, dice.
L’ottimismo del prodotto di Kentucky già proiettato al futuro contrasta con il rammarico per alcuni passaggi a vuoto dei suoi Lakers in gara-5: “È stata una bella partita, canestri da una parte e canestri dall’altra, potevamo vincerla con uno stop difensivo in più o con quel tiro di Danny Green, vicino a entrare — racconta Davis — ma dove dobbiamo far meglio è in difesa: troppe volte abbiamo sbagliato finendo per concedere troppi tiri smarcati ai loro tiratori [il 7/13 dall'arco di Duncan Robinson è lì a dimostrarlo, ndr]”. Come a dire: non sono stati tanto i 35 di Butler quanto i 26 di Robinson a far male ai Lakers: che ora dovranno correre ai ripari per evitare un'insidiosa gara-7
