Si pensa possa toccare il mezzo milione di dollari la quotazione della maglia n°23 della Stefanel Trieste con cui un giovanissimo Michael Jordan giocò nel 1985 contro la Mobilgirgi Caserta trascinando i suoi alla vittoria con 41 punti. Di quella partita sono già state messe all'asta le scarpe: ora tocca alla canotta autografata, fino a oggi custodita gelosamente dalla famiglia Stefanel
Di quella partita — e di quel tabellone rotto da una sua schiacciata, e di quelle scarpe ai suoi piedi — si è già detto tanto, e le gesta di un giovanissimo Michael Jordan atterrato su suolo italico hanno già assunto i toni della leggenda. Ma l’interesse attorno a quella strana comparsata — era il 1985, il tour era organizzato dal suo sponsor, Nike, per promuovere le sue scarpe — non accenna a calare, se è vero che la maglia della Stefanel Trieste n°23 indossata da MJ sarà all’asta da Sotheby’s, a Londra, all’interno di un lotto di altri oggetti di memorabilia disponibili fino al 3 dicembre. Nera nella parte superiore, arancione in quella inferiore — dove riporta ancora l’autografo vergato dal giovane Jordan, dedicato a “Bepe”, con la data riportata proprio sotto il suo nome (“Aug 26, 1985”) — la magla-cimelio è sempre stata custodita dalla famiglia Stefanel ma ora sarà a disposizione del miglior offerente. La base d’asta è di 260.000 dollari, ma ci si aspetta offerte fino a mezzo milione (e spesso queste cifre vengono anche superate dalla bramosia dei collezionisti).
Si tratta del pezzo più pregiato di un lotto di prodotti che comprendono molte scarpe indossate e firmate da Jordan negli anni, una trading card dal valore di oltre 30.000 dollari e un dipinto di Anthony Rianda dedicato al 23 dei Bulls all’asta per un minimo di 6.000 dollari. Briciole, comparate alla cifra che ci si aspetta possa valere la maglia Stefanel n°23, quella con cui MJ giocò e segnò 41 punti in faccia alla Mobilgirgi Caserta trascinando Trieste alla vittoria (113-112) e facendo vedere flash di quel talento che poi avrebbe incantato il mondo per decenni.