NBA, all'asta le scarpe con cui Jordan distrusse un tabellone a Trieste: valgono 850.000$
La casa d'aste londinese Christie's dal 30 luglio al 13 agosto mette in vendita 11 paia di Air Jordan ricercatissime. Ci sono quelle della finale col Dream Team a Barcellona e un prototipo indossato solo in preseason da rookie. Ma il pezzo forte della collezione ci riporta alla tappa italiana del tour europeo dell'estate 1985, quando un giovanissimo Jordan in maglia Stefanel distrusse un tabellone con una schiacciata
DOPO “THE LAST DANCE” | L’onda lunga del successo di “The Last Dance”. Lo si è detto varie volte, per spiegare l’improvviso riaccendersi dell’attenzione globale sul fenomeno Michael Jordan, che vuol dire pallacanestro ma non solo. Anche moda, stile e memorabilia. Trading card vendute per cifre record, maglie messe all’asta a cifre folli. E ora anche le scarpe
TRE NOMINATION AGLI EMMY PER "THE LAST DANCE": LEGGI L'APPROFONDIMENTO
11 PAIA ALL’ASTA DA CHRISTIE’S | Organizzata in collaborazione con Stadium Goods, il mercato online più famoso al mondo per i cosiddetti sneakerhead, la celebre casa d’aste londinese di Christie’s ha organizzato “Original Air”, ovvero una vendita di 11 paia di ricercatissime Air Jordan legate al mito del n°23 dei Chicago Bulls: apre il 30 luglio, chiude il 13 agosto
PRIMA DELLE JORDAN | VALORE STIMATO: DA 350.000 A 550.000 DOLLARI | Prima che Nike realizzasse una signature shoes per Michael Jordan, l’allora rookie dei Bulls disputò le gare di preseason e alcune partite di campionato indossando un paio di Air Ship che già presentano però la suola delle Air Jordan 1. Avendole indossate così poco sono rarissime: queste provengono da un magazziniere degli allora New Jersey Nets
AIR JORDAN 1 | VALORE STIMATO: DA 55.000 A 70.000 DOLLARI | Firmate di proprio pugno da MJ, sono una PE (Players Exclusive) disegnate da Peter Moore e adattate poi alle specifiche esigenze del giocatore dei Bulls. Sono relative al 1985
INDOSSATE E FIRMATE | VALORE STIMATO: DA 25.000 A 30.000 DOLLARI | Fine anni ’80, per l’esattezza il 1989: Michael Jordan non ha ancora vinto neppure un titolo NBA ma è già considerato il più forte giocatore NBA. All’asta vanno un paio di scarpe da lui firmate indossate nella gara del 28 novembre 1989 contro gli Atlanta Hawks: sono delle Air Jordan 4, modello “Fire Red”
AIR JORDAN 5, CON IL 23 SULLA SCARPA | VALORE STIMATO: DA 6.500 A 8.000 DOLLARI | Uno dei modelli ancora oggi più amati (“Fire Red”), indossato per la prima volta da Jordan durante l’All-Star Weekend 1990 (quando lui partecipa alla gara del tiro da tre). Famose per presentare il suo numero di maglia su ciascuna scarpa.
LE SCARPE DEL DREAM TEAM | VALORE STIMATO: DA 50.000 A 70.000 DOLLARI | Tecnicamente sono delle Air Jordan 7, in tutto identiche a quelle da lui indossate nella finale olimpica a Barcellona contro la Croazia, l’8 agosto 1992, l’ultima partita del primo, ineguagliabile Dream Team. Vanno all’asta insieme a una t-shirt omaggiata da Magic Johnson a un impiegato dall’Ambassador Hotel di Barcellona particolarmente gentile e premuroso con le due superstar NBA
LA FIRMA NELLA GARA PER L’ORO | Non si tratta del primo oro olimpico per Jordan (già vincente nel 1984 a Los Angeles) ma è sicuramente uno dei successi più importanti della sua carriera, quello che lo consacra icona globale: la sfida con la Croazia si chiude col successo per 117-85 del Dream Team guidato dai 22 punti di MJ
LE SCARPE DEL BASEBALL | VALORE STIMATO: DA 7.500 A 9.000 DOLLARI | Sono abbastanza rare, perché Nike non ne produsse un gran numero nell’anno e mezzo in cui Jordan abbandonò i parquet per dedicarsi al baseball. Si tratta di un paio di Air Jordan 10 nere, ma con i regolari tacchetti, che riportano il logo Jumpman sul retro delle scarpe: le indossò durante il suo periodo con in Birmingham Barons, la squadra affiliata ai Chicago White Sox
IL PRIMO RITORNO SUL PARQUET | VALORE STIMATO: DA 35.000 A 50.000 DOLLARI | Anche queste un paio di Air Jordan 10, ma nella colorazione “Shadow” (nera e grigio scuro) tipica dei playoff, quando tutti i giocatori dei Bulls optavano per le scarpe scure. Questo modello è come quello da lui indossato durante il primo turno di playoff 1995 contro gli Charlotte Hornets
UN CLASSICO, LE “CONCORD” | VALORE STIMATO: DA 50.000 A 65.000 DOLLARI | Nella versione bianco&nera, amatissima da collezionisti e tifosi, si tratta di un paio di Air Jordan 11 da lui indossate durante la prima stagione completa dal suo rientro (culminata col titolo 1996). Presentano addirittura tre firme autografe, due sul retro delle scarpe e una in punta. I soldi raccolti dalla vendita di questa scarpa andranno in beneficenza
AIR JORDAN 11 DA PLAYOFF | VALORE STIMATO: DA 17.500 A 30.000 DOLLARI | Ai piedi di Jordan durante i (vittoriosi) playoff 1996, finirono anche ai piedi dei Boyz II Men quando salirono sul palco per andare a ritirare il Grammy Award vinto nello stesso anno
LE SCARPE D’ALLENAMENTO DURANTE “THE LAST DANCE” | VALORE STIMATO: DA 6.000 A 8.000 DOLLARI | Un modello abbastanza raro, e un esemplare indossato dal n°23 dei Bulls durante gli allenamenti della serie finale del 1998, quella tra Chicago Bulls e Utah Jazz che si concluderà con il suo tiro decisivo in gara-6. Si tratta di un modello di Air Jordan 14 “Chicago”
LA MITICA PARTITA A TRIESTE | VALORE STIMATO: DA 650.000 A 850.000 DOLLARI | Terminata la sua stagione da rookie, Nike porta Michael Jordan in Europa all’interno di un tour promozionale, con tappe anche a Parigi e Londra. Ma il 25 agosto 1985 è a Trieste dove, indossando una maglia Stefanel, incanta i tifosi italiani, segna 41 punti (solo 30 invece secondo quanto riportato dal sito di Christie’s) e soprattutto distrugge con una schiacciata uno dei tabelloni dell’arena triestina
“SHATTERED BACKBOARD GAME” | “La partita del tabellone frantumato”: viene ricordata informalmente la gara disputata da MJ in maglia Stefanel e le Air Jordan 1 “Chicago” che aveva ai piedi e che vanno all’asta da Christie’s — rigorosamente firmate — nel tallone sinistro presentano ancora una scheggia di vetro del tabellone triestino