NBA, risultati della notte: gli Wizards battono i Suns, vincono Bucks e Hawks
I 34 punti di Bradley Beal (per una volta) regalano il successo a Washington contro un avversario complicato come Phoenix, a cui non bastano i 33 punti per Devin Booker. Milwaukee supera Orlando e si prende il terzo posto a Est, raggiungendo i rimaneggiati Sixers battuti ad Atlanta. Gordon Hayward segna 34 punti nella quarta vittoria in fila di Charlotte, Memphis vince contro Cleveland, Portland supera Toronto all'ultimo tiro e Sacramento batte Indiana. Di seguito risultati e highlights della notte NBA
WASHINGTON WIZARDS-PHOENIX SUNS 128-107 | Si interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive degli Wizards che, nonostante l’assenza di Russell Westbrook, conquistano il primo successo casalingo contro Phoenix grazie al solito super contributo da parte di Bradley Beal. Washington scappa via sin dalla palla a due, tocca le 32 lunghezze di vantaggio nel secondo quarto e non si volta più indietro
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Alla sirena finale sono 34 punti, 8 rimbalzi e 9 assist per Bradley Beal, assente nell’ultima sfida contro Miami a causa del protocollo anti-COVID e autore nelle due gare precedenti di ben 101 punti. Uno sforzo questa volta non vanificato dalla difesa Wizards, che tiene sotto il 50% l’attacco Suns e che si gode i 18 punti con 6/9 dall’arco in uscita dalla panchina firmato da Davis Bertans
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A Phoenix invece non bastano i 33 punti con 11/21 dal campo di Devin Booker per riportarsi in partita. I Suns non approfittano dei 14 punti e 11 assist di Chris Paul e dei 13 realizzati da Dario Saric a gara in corso. A pesare come un macigno e condannare Phoenix sono gli errori con i piedi oltre l’arco: 4/27 complessivo, un misero 14% di squadra che spiega più di mille altre parole la serataccia dei Suns
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CHARLOTTE HORNETS-NEW YORK KNICKS 109-88 | Sempre in vantaggio per 48 minuti e alla fine vincenti gli Hornets che battono in casa i Knicks e portano il proprio record per la prima volta in stagione oltre il 50% (6-5). Merito della capacità di saper capitalizzare le 17 palle perse di New York - trasformate in 24 punti - e di mandare ben cinque giocatori in doppia cifra. Agli ospiti invece non basta un quintetto tutto con almeno dieci punti, in un match da 39% dal campo di squadra e 24% dall’arco
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Il protagonista del match è Gordon Hayward, che segna 28 punti con 8/12 dal campo nel primo tempo e chiude con 34 punti complessivi un match dominato da Charlotte nei 35 minuti in cui resta sul parquet (+25 di plus/minus). L’ex Celtics è il miglior realizzatore degli Hornets in questa striscia di quattro vittorie consecutive degli Hornets: per lui oltre 29 punti di media con il 55% al tiro, proprio quello che a Charlotte si aspettavano da lui dopo avergli fatto firmare il super contratto questa estate
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ORLANDO MAGIC-MILWAUKEE BUCKS 99-121 | Giannis Antetokounmpo segna 22 punti al rientro dopo una gara d’assenza causa infortunio alla schiena e guida i Bucks al successo contro i Magic. Il n°34 greco tira 8/16 dal campo, raccoglie sei rimbalzi in un match in cui deve gestire problemi di falli per tutto il secondo tempo. Ai suoi canestri si aggiungono i 20 punti a testa di Khris Middleton e Bobby Portis in uscita dalla panchina che permettono a Milwaukee di portare a casa il settimo successo in 11 gare nonostante il 7/24 dall’arco di squadra dopo tre quarti
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Orlando perde così il primo scontro diretto con la squadra che lo scorso agosto ha eliminato i Magic al primo turno playoff, travolti dal 35-17 di parziale dell’ultima frazione che ha reso ben più pesante del previsto il passivo finale. Nikola Vucevic chiude con 28 punti e 13 rimbalzi, a cui si aggiungono i 21 con otto assist e cinque rimbalzi di Aaron Gordon, che in difesa si è preso cura di Giannis, regalandosi anche una super schiacciata sulla testa del due volte MVP
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ATLANTA HAWKS-PHILADELPHIA 76ERS 112-94 | Trae Young raccoglie 26 punti in 25 minuti nel successo Hawks che approfittano delle tante assenze in casa Sixers e tornano a sorridere dopo una settimana complicata. Tutto il quintetto di Atlanta chiude in doppia cifra, con John Collins che tira e segna solo dall’arco (4/7, 12 punti) e Clint Capela che mette a referto una doppia doppia - 12 punti e 11 rimbalzi con 12 tiri
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Philadelphia invece non va oltre i 24 punti di Joel Embiid, tornato a disposizione dei Sixers in un match in cui Doc Rivers ha avuto a disposizione ben nove giocatori - fin troppa abbondanza rispetto ai sette schierati contro Denver: “Saranno tante le squadre ad avere problemi di COVID e nessuna di sentirà in pena per noi”, sottolinea l’allenatore di Philadelphia. “Dobbiamo trovare il modo di vincere queste partite, nonostante tutto, nonostante le assenze”
CLEVELAND CAVALIERS-MEMPHIS GRIZZLIES 91-101 | Partita divertente vinta con merito in trasferta dai Grizzlies che dominano per mezz’ora, permettono a Cleveland di rientrare e poi chiudono i conti nel finale. Memphis infatti, sopra 73-57 a fine terzo quarto, incassa un parziale da 27-8 che riporta avanti i Cavs. L’attacco di casa però si inceppa sul più bello e cade sotto i colpi di un Dillon Brooks da 21 punti - miglior realizzatore del match
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Andre Drummond raccoglie la sua 11^ doppia doppia consecutiva per aprire la stagione (record di franchigia): 19 punti e 14 rimbalzi, che non riescono però a sopperire all’assenza dell’infortunato Collin Sexton - ancora alle prese con una caviglia in disordine. Cleveland si ferma così a quota 91, non raggiungendo i 100 punti segnati per l’ottava gara in fila (2-6 il record raccolto)
PORTLAND TRAIL BLAZERS-TORONTO RAPTORS 112-111 | Altra sconfitta pesantissima per i Raptors, che rimangono avanti praticamente per tutta la partita toccando anche il +17 ma vengono rimontati e sorpassati a 9.9 secondi dalla fine da un tiro di CJ McCollum a 9.9 secondi dalla fine. Ai canadesi rimane un ultimo tiro per vincere, ma per la seconda partita in fila Pascal Siakam sbaglia la conclusione a canestro, condannando i suoi all’ottava sconfitta nelle dieci partite disputate in questo inizio di stagione
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Il camerunense ha però poco da rammaricarsi visto che ha firmato la sua prima tripla doppia della sua carriera con 22 punti, 13 rimbalzi e 10 assist, guidando altri cinque compagni in doppia cifra tra cui i 20 di Chris Boucher dalla panchina e i 18 con 9 rimbalzi di Kyle Lowry. Non abbastanza per evitare una sconfitta che mette i Raptors in acque agitate: solo Detroit ha un record come il loro in tutta la NBA
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La terza vittoria in fila dei Blazers porta di nuovo la firma di CJ McCollum, che oltre a segnare il canestro decisivo guida i suoi con 30 punti a referto, superando i 23 di Damian Lillard (anche 8 palle perse per lui) e i 20 decisivi dalla panchina di Carmelo Anthony a cui si aggiungono i 14 di Enes Kanter. Portland è ora quinta nella Western Conference
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SACRAMENTO KINGS-INDIANA PACERS 127-122 | Seconda vittoria nelle ultime sette partite per i Kings, che superano un avversario di livello al termine di una gara combattutissima (21 avvicendamenti nella guida del punteggio, 15 parità e nessuno sopra i 12 punti di scarto). A deciderla sono degli episodi, come il canestro tolto a Domantas Sabonis a 1:25 dalla fine per un’errata chiamata di interferenza a canestro a Richaun Holmes, rivelatasi poi decisiva
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Da lì in poi i Kings hanno piazzato cinque punti in fila con una tripla di Buddy Hield (18 punti) e una schiacciata tonante di De’Aaron Fox per creare un vantaggio che i Pacers non sono più riusciti a colmare. Il migliore per Sacramento è Harrison Barnes con 30 punti (massimo stagionale), mentre Fox ha chiuso con 21 e 9 assist e Holmes ne ha aggiunti 16+10 con 6 stoppate per il quinto successo stagionale dei suoi
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Ai Pacers non bastano ben quattro giocatori sopra quota 20 punti, guidati ovviamente dai 28+11 di Domantas Sabonis e i 24 con 9 assist di Malcolm Brogdon a cui si uniscono i 21 dalla panchina di Doug McDermott (13 nel solo secondo quarto) e i 21 di un Victor Oladipo impreciso dall’arco (2/11). Per i Pacers si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo aver vinto sei delle prime otto gare stagionali
DALLAS MAVERICKS-NEW ORLEANS PELICANS RINVIATA | Dallas non ha il numero minimo di giocatori (8) disponibili per scendere in campo contro New Orleans. Si tratta della 3^ gara rimandata dall'avvio della stagione, ma una 4^ prevista domani verrà anch'essa rimandata (Chicago-Boston, con i Celtics senza il numero minimi di giocatori)
LEGGI L'APPROFONDIMENTO SULLE DUE GARE RINVIATE DALLA NBA)
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