Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, roster decimato, Scariolo chiamato al miracolo con Detroit: "Siamo pochi ma pronti"

NBA

I Raptors non hanno potuto disputare le ultime due gare, decimati dal protocollo anti-Covid. Recuperato il numero minimo di giocatori, resta ai box coach Nick Nurse e allora toccherà ancora all'allenatore italiano - già vincente al suo esordio contro Houston - guidare Toronto contro Detroit , in una situazione d'emergenza. Ecco le sue parole

CORONAVIRUS: DATI E NEWS IN DIRETTA

Sono state 31 finora le gare posticipate in osservanza al protocollo Covid dall’inizio della stagione: due — le ultime, contro Chicago e contro Detroit — hanno colpito anche i Toronto Raptors. Il roster dei canadesi è decimato, e non solo quello: anche il coaching staff ha visto il capo allenatore Nick Nurse e ben 5 dei suoi assistenti costretti a fermarsi. “Next man up”, è il motto NBA in questi casi: “Avanti il prossimo”, e il prossimo è Sergio Scariolo, appena tornato dal viaggio in Europa per allenare la sua Spagna nella finestra FIBA e pronto a prendere le redini della sua squadra già nella gara — vinta — contro gli Houston Rockets, l’ultima prima dei due stop contro Bulls e Pistons. Ora, con Nurse ancora ai box, il record immacolato da capo allenatore NBA di Scariolo — 1 partita allenata, 1 vinta — verrà messo a dura prova nella sfida contro Detroit, perché i Raptors hanno sì gli otto giocatori necessari per disputare la gara a termini di regolamento ma non molto di più. Scariolo dovrà fare a meno di Fred VanVleet, Pascal Siakam e OG Anunoby oltre a due riserve come Malachi Flynn e Patrick McCaw. “Date le circostanze ci siamo anche allenati bene, con buona energia, e ci sentiamo pronti a scendere in campo”, dice l’allenatore bresciano, che prova a vedere il bicchiere mezzo pieno in una situazione non certo facile. “Tutti hanno fatto un lavoro straordinario, da noi allenatori — che abbiamo provato a preparare al meglio la gara da casa — allo staff medico, letteralmente al lavoro giorno e notte. “Certo, siamo in pochi — ammette — ma abbiamo voglia di competere”.

Scariolo: "Concentarsi sul campo e lasciar fuori tutto il resto"

A sole 24 ore di distanza dalla sfida di stanotte contro i Pistons, i Raptors dovrebbero poi giocare un’ultima gara prima del break per l’All-Star Game a Boston, contro i Celtics — e sembra che anche in quel caso la squadra sarà ancora decimata nei suoi effettivi: “Prima dell’allenamento la preoccupazione di tutti era sapere come stavano i nostri compagni a casa. Saputo che stanno bene, a noi non resta che far altro che concentrarci sulla pallacanestro e provare a fare il massimo, lasciando tutto il resto fuori dalla palestra”. Il record è al 50% — 17 vittorie, 17 sconfitte — ma i canadesi hanno vinto 10 delle ultime 15 gare disputate. Ora l’emergenza Covid e gli stop al calendario una difficoltà in più da superare in una stagione che già ha visto i Raptors dover abbandonare il Canada per disputare le gare interne a Tampa, Florida

leggi anche

Scariolo, prima partita da capo allenatore in NBA