NBA, All Star Game: Team LeBron stravince contro il Team Durant. Gli highlights
all-star gameUna partita mai in discussione - con LeBron James che fa presenza nel primo tempo e poi resta a guardare il secondo - dominata dalla squadra che porta il nome dell'All-Star dei Lakers: merito di un Giannis Antetokounmpo che non sbaglia mai (16/16 dal campo) e MVP del match, e del duo Curry-Lillard che manda a bersaglio 16 triple complessive e chiude i conti in un match in cui neanche la nuova formula è riuscita a rendere avvincente il finale
TEAM LEBRON-TEAM DURANT 170-150
Per raccontare una partita - che è stata un’esibizione e non di certo una sfida agguerrita - basta guardare all’ultimo tiro, i punti 22, 23 e 24 della quarta e decisiva frazione per il Team LeBron; dominante e uscito vincente con merito dal match. Damian Lillard da dieci metri, dal palleggio, senza pensarci su due volte e indicando in maniera ironica il suo polso: anche all’All-Star Game gli è toccato fare i compiti alla fine, chiudere i conti in una partita per lui da 32 punti in 21 minuti con 11/20 dal campo e soprattutto 8/16 dall’arco. Cifre da record, se non fosse che al suo fianco nel quintetto titolare il Team LeBron ha potuto godere della super prestazione di Giannis Antetokounmpo: 35 punti con 16 tiri dal campo e 16 canestri, con un inedito 3/3 dalla lunga distanza celebrato come un gol al 90° in una finale. Alla fine per il giocatore greco dei Bucks è arrivato anche il meritato premio di MVP. Il terzo volto della gara è Steph Curry, reduce dalla super performance che lo incoronato come vincitore della gara del tiro da tre punti e autore di 28 punti con 10/19 al tiro e 8/16 dalla lunga distanza. Con un potenziale del genere - e squadre in parte squilibrate - il risultato è che nonostante la formula rivisitata non ha incentivato nell’ultima frazione la rimonta del Team Durant; battuto in tutti e tre i quarti iniziali e costretto a recuperare 21 lunghezze nell’ultima parte di gara. Troppi per sperare di mettere fuori causa una squadra così ricca di talento, con buona pace di Kyrie Irving e Bradley Beal - 50 punti in due e i giocatori che più degli altri hanno provato a dare un senso a una partita mai in discussione.