NBA, Minnesota Timberwolves, proprietà contesa: Arron Afflalo torna alla carica
LA TRATTATIVAI 30 giorni di trattativa esclusiva con la cordata rappresentata dalla star del baseball Alex Rodriguez sono scaduti e così, il gruppo che vede coinvolto nel ruolo di portavoce l'ex giocatore tra le altre di Nuggets e Magic, è tornato a trattare con la famiglia Taylor - che ancora non ha scelto se e quale offerta accettare per vendere la franchigia
La cordata guidata da Arron Afflalo, storico giocatore NBA, ha nuovamente avanzato un’offerta per l’acquisto dei Minnesota Timberwolves, dopo che la trattativa tra la famiglia Taylor e un altro gruppo di investitori - tra i quali figurava anche la star del baseball Alex Rodriguez - ha visto scadere la sua finestra di trattativa esclusiva di 30 giorni senza riuscire a trovare un accordo definitivo. Stando ai report di ESPN, la negoziazione tra le parti proseguirà comunque, mantenendo fissa la cifra attesa dell’accordo attorno al miliardo e mezzo di dollari. La mancata ufficialità però ha riaperto spazio anche ad altri gruppi di investitori, compreso quello che conta al suo interno oltre ad Afflalo anche figure come Brock Benglund - imprenditore e unico nome circolato tra quelli dei principali finanziatori dell’offerta. Si era parlato di loro già lo scorso settembre, quando la proposta appariva interessante per Minnesota e ritenuta da più parti come “la giusta visione a lungo termine e finanziariamente solida e consistente”. La sfida adesso però è cercare di passare in vantaggio rispetto al gruppo di Rodriguez, tenendo bene a mente che quando si tratta con la famiglia Taylor le cose possono andare per le lunghe: sono 10 anni infatti che i T’Wolves sono in vendita, ma l’accordo definitivo non è mai stato raggiunto con nessuno.
Stando alle fonti rimaste anonime consultate da Associated Press, i cinque componenti della cordata Afflalo posso mettere sul piatto un patrimonio complessivo di circa 10 miliardi (ben superiore rispetto ai circa 52 milioni incassati dal veterano NBA nei suoi 11 anni di carriera in giro per la lega). L’offerta ufficiale dovrebbe arrivare nel weekend, disposti a sottostare alle richieste della famiglia Taylor - a partire dal non spostare la franchigia da Minneapolis, uno dei mercati più piccoli e meno remunerativi della NBA. La franchigia, che ha concluso nel 2017 lavori di ristrutturazione da oltre 140 milioni al Target Center, ha il diritto di utilizzo dell’arena fino al 2035, con un valore complessivo della squadra stimato da Forbes in circa 1.4 miliardi di dollari prima della pandemia. Nei mesi scorsi è già fallito il tentativo di un altro ex giocatore NBA - Kevin Garnett, ben più noto in città - con l’ex MVP dei T’Wolves che in commenti successivi aveva spiegato di non avere l’abitudine di “stringere accordi con i serpenti”. Afflalo è il volto della cordata e reciterebbe un ruolo da protagonista, pronto a ricoprire anche quello di proprietario - diventando eventualmente il secondo afroamericano della lega dopo Michael Jordan.