
Draft NBA, la lega a caccia di talenti alla Combine:i nomi da tenere d’occhio
Nei giorni scorsi a Chicago, decine di giovani prospetti in uscita dai college americani - e non solo - si sono confrontati in palestra e sottoposti a tutti i test atletici per “misurarsi” (nel vero senso della parola) con tecnici e allenatori che possono garantire l’accesso al mondo del professionismo NBA. Questi i nomi di alcuni dei ragazzi che hanno lasciato il segno e che puntano a un posto al Draft e nella lega nei prossimi anni

AJ LAWSON, GUARDIA/ALA | SOUTH CAROLINA - JUNIOR | Al secondo giro al prossimo Draft un posto per lui di sicuro verrà fuori: uno dei giocatori più attivi dell’intera Combine, autore di 17 punti, 7 assist, 7 rimbalzi e 4 rubate nella gara giocata nel secondo giorno. Aveva una possibilità e l’ha sfruttata al meglio

J.T. THOR, ALA GRANDE | AUBURN - FRESHMAN | Le sue cifre in stagione non hanno impressionato, ma in primavera è riuscito a raccogliere un bel po’ di attenzioni attorno al suo nome - grazie alle dimensioni e al fatto che può essere una scommessa vincente. Nel suo caso le certezze riguardo la resa sono inferiori, ma se dovesse mantenere alta l’attenzione attorno a sé, ci saranno diverse squadre pronte a sceglierlo al Draft

JASON PRESTON, POINT GUARD | OHIO - JUNIOR | Uno dei migliori playmaker delle partite giocate in 5 vs. 5, uno dei pochi che ha mostrato vera gioia nel passare il pallone, con un jumper su cui lavorare e capacità realizzativa in parte da costruire. “Un affare per tutti quelli che cercano una point guarda tra la posizione 20 e la 40”, secondo Sports Illustrated. Se invece dovessero evitare di sceglierlo, “rischia” seriamente di diventare il miglior giocatore del college basket della prossima stagione

JOSH CHRISTOPHER, GUARDIA | ARIZONA STATE - FRESHMAN | Uno dei ragazzi che ha fatto bene a decidere di scendere in campo alla Combine e che ha convinto con le sue prestazioni: tante armi al ferro, fisicamente valido e di prospettiva. Va messa a posto la selezione di tiro e deve maturare, ma a 19 anni il tempo è tutto dalla sua parte

JOSHUA PRIMO, GUARDIA | ALABAMA - FRESHMAN | Uno dei più giovani (compierà 19 anni a dicembre) e già in grado di sorprendere, nonostante abbia giocato soltanto una parte della gare previste. Le sue misure sono ottime, così come la predisposizione per il gioco e la voglia di prendersi responsabilità. Un dato è sotto gli occhi di tutti: 38% dall’arco (nonostante i pochi punti), in tanti possono farci un pensierino al primo giro

NEEMIAS QUETA, CENTRO | UTAH STATE - JUNIOR | Il giocatore più alto dell’intera Combine - praticamente 7 piedi - già finito sotto osservazione nel suo anno da freshman, è stato limitato dagli infortuni negli ultimi due anni al college. Nel frattempo però è diventato non solo un ottimo difensore, ma un passatore d’élite e un giocatore funzionale all’attacco ben oltre la sua capacità realizzativa. Al secondo giro potrebbe esserci posto anche per lui

QUENTIN GRIMES, GUARDIA | HOUSTON - JUNIOR | Rinato nella sua esperienza a Houston dopo il passaggio a Kansas da freshman, Grimes è un giocatore da Lottery secondo Sports Illustrated (e non solo per loro): sa fare tutto e può avere impatto anche se sfruttato a gara in corso, in uscita dalla panchina a livello NBA. Difficile continua a essere scettici su di lui: ha già saputo reinventarsi una volta, lo farà con efficacia anche da professionista

SCOTTIE BARNES, ALA | FLORIDA STATE - FRESHMAN | Un talento da top-5, con le misure giuste e un tiro che, se trova costanza, può permettergli di crescere in maniera importante. Le dimensioni gli permettono di essere duttile in difesa, mentre dovrà sicuramente lavorare in palestra per mettere massa e peso. Il posto in Lottery lo ha già prenotato: vediamo quanto in alto riuscirà ad arrivare

TREY MURPHY III, ALA | VIRGINIA - JUNIOR | Uno dei ragazzi che, secondo Sports Illustrated, ha sorpreso ed è andato oltre le aspettative, anche grazie all’ottimo mix tra un tiro da fuori già consistente e tanti margini di miglioramento. La capacità di trattamento del pallone è limitata, ma la sua esplosività - unita al riuscire ad allargare il campo in prospettiva in attacco - ne fanno un prospetto da tenere d’occhio

JERICHO SIMS, CENTRO | TEXAS - SENIOR | Il migliore nei test, sia per atletismo che per dimensione: a 22 anni diventa meno facile investire su di lui per costruire un tiro e un’efficacia offensiva, ma se si va alla ricerca di un corpo da plasmare, quello di Sims è il migliore tra quelle visti alla Combine