I primi due giocatori NFL a diventare azionisti di minoranza di una franchigia NBA sono stati il leggendario quarterback dei Green Bay Packers e il wide receiver degli Arizona Cardinals, simbolo e leggenda locale. Oggi i due si ritrovano così in lotta, invece che su un campo da football, per mettere le mani su un anello NBA
Uno, Aaron Rodgers, leggenda di quei Green Bay Packers orgoglio di tutto il Wisconsin, nel 2018 è diventato il primo giocatore di football di sempre (in attività) a possedere una quota (solo l'1%) di una franchigia NBA, ovviamente i Milwaukee Bucks. L'altro, Larry Fitzgerald, receiver da Pro-Bowl degli Arizona Cardinals, dal gennaio 2020 ha fatto lo stesso, entrando a far parte della proprietà che fa capo a Robert Sarver con una quota di minoranza (dall'importo non rivelato, ma descritta come "significativa"). Abbonato ai Suns fin dal 2005, la stella dei Cardinals ha confessato come "Suns e Mercury [la squadra WNBA locale, ndr] hanno un posto speciale nel mio cuore", tanto da portare all'investimento nella franchigia anche in virtù di un grande rapporto personale con il proprietario Sarver.
Per questo, la sfida che prende il via martedì notte con in palio l'anello NBA è una sfida che automaticamente si trasferisce anche sul campo da football: Aaron Rodgers (e i Bucks) contro Larry Fitzgerald (e i Suns). Il primo ha già in bacheca un Superbowl, sempre sfuggito invece al secondo, nei 16 anni trascorsi in maglia Arizona Cardinals. Riuscirà a rifarsi sfilando l'anello al quarterback dei Packers?