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NBA, Nico Mannion: "Meritavo un vero contratto, non mi sento un two-way player"

NBA
©Getty

Le parole del nuovo acquisto della Virtus Bologna fanno chiarezza sulla decisione di lasciare dopo un solo anno la NBA e i Golden State Warriors: "L'esperienza è la migliore insegnante: voglio giocare e imparare dai miei errori, non restare seduto in fondo a una panchina". Ma il padre non chiude le porte a un ritorno in NBA: "Fra due anni vedremo"

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Le parole di Nico Mannion a Jason Dumas, giornalista di "The Athletic" e quelle di papà Pace in Italia, rilasciate al "Resto del Carlino". A meno di 72 ore dalla scelta, per alcuni versi sorprendente, del talento azzurro di dire addio (o meglio, arrivederci) alla NBA per firmare con la Virtus Bologna, il ritorno in Italia di Mannion viene spiegato dai diretti interessati. "La mia decisione è stata guidata da una sola domanda: dove potrò migliorare di più? Dove potrò giocare di più? L'ultimo anno non ho giocato tantissimo, anche se ovviamente ho imparato molto allenandomi al fianco di giocatori come Steph [Curry], Draymond [Green]  Andrew Wiggins, Kelly Oubre, Juan [Toscano Anderson] e tutti gli altri. Sicuramente sono migliorato, ma per me l'esperienza è l'insegnante migliore e niente è meglio che scendere in campo e giocare. Per questo ho pensato che la situazione migliore per me fosse andare in qualche squadra dove potessi giocare tanto, dove potessi imparare dai miei errori piuttosto che restare seduto in fondo a una panchina. Se fossi tornato a Golden State prababilmente mi sarei ritrovato nella stessa posizione della scorsa stagione, costretto a discutere un altro contratto two-way quando io in tutta onestà non credo di essere un giocatore da two-way ma un giocatore NBA in tutto e per tutto. Penso di meritarmi un vero contratto e per dimostrarlo ho pensato che questo fosse soltanto un altro passo da compiere per centrare il mio obiettivo, un'opportunità migliore rispetto a restare a Golden State con un contratto two-way". 

Papà Pace: "Ha fatto la scelta giusta, ma non è un addio alla NBA"

A queste parole dell'ex prodotto di Arizona ha fatto eco papà Pace: "L'offerta che abbiamo ricevuto dagli Warriors non era abbastanza soddisfacente, perché non ci dava garanzie per il futuro. Nico ha fatto la scelta giusta, firmando per la Virtus, perché a Bologna troverà l'ambiente giusto per la sua crescita. Lavorerà con Sergio Scariolo, uno dei migliori allenatori al mondo, lo dicono i risultati ottenuti con le sue precedenti squadre. Ma questa decisione non è un addio alla NBA - ha aggiunto Mannion Sr. - e se oggi aiutare la Virtus a vincere è l'unico obiettivo di Nico fra due anni vedremo quali decisioni prendere per il suo futuro". Ecco perché più che di addio all'avventura USA è meglio parlare di un arrivederci. 

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