Mercato NBA: i cinque contratti più rischiosi firmati nell'estate 2021
Spendere tanto per trattenere o convincere un free agent a cambiare squadra può essere un’arma a doppio taglio: alcuni sono affari sicuri, altri hanno un margine di rischio elevato o quantomeno da considerare. Quale giocatore potrebbe rivelarsi un boomerang? Su “The Score” hanno stilato la lista dei cinque contratti che, tra qualche mese, potrebbero sembrare meno sensati del previsto
Non un problema a livello di cifre, ma un rischio per una squadra che probabilmente aveva bisogno di altro: di esperienza, di capacità di gestione del ritmo, di un veterano più che di un giovane da costruire. Se i soldi dati a Graham dovessero rivelarsi un “tappo” per la crescita dei Pelicans, la valutazione del contratto potrebbe diventare meno positiva rispetto a qualche settimana fa
Cleveland non ha perso tempo nel firmarlo e rinnovare il suo contratto, ma forse aspettando si sarebbero potute strappare condizioni più favorevoli: i Cavs in fondo avrebbero potuto pareggiare ogni altra eventuale offerta e non era scontato che altre franchigie sarebbero arrivate a offrire un accordo a nove cifre. La scelta di Mobley al Draft 2021 poi apre nuovi punti interrogativi per The Score: davvero saranno in grado di convivere in campo?
Il colpo dell’estate potrebbe rivelarsi un rischio? Tutti volevano Lowry e Miami lo ha dovuto pagare un bel po’ per battere la concorrenza: l’età che avanza da una parte e il rischio di perderlo per infortunio dall’altra potrebbero rendere meno agevole del previsto il suo inserimento nel roster degli Heat. In Florida sperano non accada, ma la paura è quella di aver offerto troppo per un giocatore che non dà garanzie, almeno secondo The Score
Lauri Markkanen è un giocatore in cui continuare a credere? Se lo domandano in molti e a Cleveland hanno deciso di rispondere di sì, vista l’offerta e l’opportunità di rischiare data da un rebuilding che è ancora molto lontano dal dare garanzie di vittoria. Se dovesse funzionare (soprattutto in difesa), il talento del finlandese non si discute
Non è più un All-Star da diversi anni e il basket delle ultime stagione va in una direzione lontana dalle sue caratteristiche di realizzatore: DeMar DeRozan è davvero il giocatore che può dare la svolta ai Bulls e rendere Chicago una squadra da playoff? Complicato immaginare un ritorno al passato dell’ex Raptors: per quello in molti tendono a indicare il suo come il contratto più rischioso firmato questa estate