
Mercato NBA, gli otto free agent che vanno ancora alla ricerca di una squadra
Sono tutti giocatori di livello assoluto, rimasti tagliati fuori per ragioni diverse e alla ricerca di spazio in nuove franchigie - consapevoli di poter dare un contributo da subito, così come accaduto nelle scorse stagioni: quali saranno le squadre che punteranno per prime su di loro? Ecco la lista dei nomi stilata dai nostri colleghi di NBA.com dall’altra parte dell’oceano

ARON BAYNES | FREE AGENT

Ai Suns nel 2019-20 era servito come il pane nel momento in cui Deandre Ayton era stato squalificato per 25 partite: oltre 11 punti di media, tirando con il 35% dall’arco e dimostrando di essere diventato un centro moderno. Un problema al ginocchio e poi il COVID ne hanno limitato molto l’impatto ai Raptors, che hanno deciso di non rinnovargli il contratto, lasciandolo nel limbo chiamato “free agency” dal quale qualcuno andrà presto a salvarlo

JEFF TEAGUE | FREE AGENT

Non è più in titolare “fisso” da tre anni in NBA, ma ciò non toglie che Teague resta un veterano affidabile a cui dare all’occorrenza la gestione dei possessi, in grado di piazzare la zampata giusta quando serve. Non vanno dimenticati infatti gli 11 punti in 12 minuti raccolti nella fondamentale gara-6 di playoff contro Atlanta, vestendo la maglia dei Bucks: un pezzettino del titolo NBA di Milwaukee è anche suo

TYLER JOHNSON | FREE AGENT

Nella bolla d’Orlando la scorsa estate ha messo in mostra il meglio di sé, non riuscendo poi a confermarsi su buoni livelli nei mesi seguenti: Tyler Johnson però non ha compiuto neanche 30 anni e può ancora dire la sua, sicuramente allungando la rotazione di diverse franchigie che potrebbero averne bisogno

LANGSTON GALLOWAY | AL TRAINING CAMP CON GOLDEN STATE

Serve un tiratore? Lo scorso anno ha chiuso con il 42.4% dall’arco la sua esperienza ai Suns, mentre la stagione precedente aveva sfiorato il 40% vestendo la maglia dei Pistons. Al momento si sta allenando con gli Warriors, che non sembrano però intenzionati a puntare su un profilo come il suo: chi vuole farsi avanti per assicurarsi le sue triple?

ED DAVIS | FREE AGENT

Da quando i Jazz gli offrirono un contratto per ricoprire il ruolo di “vice” Gobert sembra essere passata un’eternità: da centro di riserva ideale a peso da scaricare il passo è breve, soprattutto a seguito di un infortunio che ne ha limitato l’impatto a soli 2.1 punti di media nell’ultima stagione a Minneapolis. Ed Davis però ha dimostrato di poter essere ben altro e chi deciderà di scommettere su di lui potrebbe rendersene conto nei prossimi mesi

MIKE JAMES | GIOCA ALL'AS MONACO (FRANCIA)

Il suo impatto e la capacità di incidere a livello europeo la conoscono tutti, ma dopo l’esperienza dello scorso anno ai Brooklyn Nets - 13 partite in cui ha fatto intuire che anche negli USA può pensare di fare canestro - potrebbe arrivare un’altra chiamata nei prossimi mesi, costringendolo per la seconda volta nel giro di un paio d’anni a fare in fretta e furia le valigie e partire per gli Stati Uniti

WESLEY MATTHEWS | FREE AGENT

Lo scorso anno con i Lakers tutto è andato per il verso sbagliato (anche il tiro da tre punti, che di solito era l’unica certezza) ma non è detto che nessuno voglia scommettere ancora su di lui: un veterano del genere, soprattutto con l’avvicinarsi dei playoff, può sempre tornare utile

RONDAE HOLLIS-JEFFERSON | GIOCA AL BESIKTAS (TURCHIA)

Non tanto tempo fa, Hollis-Jefferson era riuscito a ritagliarsi un ruolo da comprimario all’interno della rotazione dei Toronto Raptors - poi diventati campioni NBA. Nelle ultime due stagioni però a peregrinato invano in giro per gli Stati Uniti e adesso ha trovato spazio in Turchia: sono tante però le franchigie che hanno bisogno di uno specialista difensivo come lui, una telefonata potrebbe arrivare nelle prossime settimane