
NBA, chi è il re degli isolamenti? In testa c'è un nome davvero inatteso. TOP 15
I giocatori di uno-contro-uno, i re dell'isolamento nel mondo NBA sono nomi ben conosciuti, da Doncic a DeRozan, da Harden a Westbrook. Ma dopo un mese (abbdondante) di stagione regolare, in cima alla classifica c'è un giocatore sorprendente, un giovane che spesso e volentieri ha già carta bianca in attacco. Ecco la top 15, molto significativa, dei migliori giocatori in isolamento nell'intera lega

13. LEBRON JAMES, LAKERS: 3.6 ISOLAMENTI A PARTITA | Non tocca neppure i 3 punti a sera in isolamento, il "Re" (2.8) e l'efficienza è un po' in picchiata (0.76 punti per possesso, contro i 0.90 dell'anno del suo ultimo titolo, nel 2020). Oggi solo il 15.7% dei suoi possessi offensivi si risolvono con un suo isolamento (l'anno scorso il dato era sopra il 18%)

13. ANTHONY EDWARDS, TIMBERWOLVES: 3.6 ISOLAMENTI A PARTITA | Anche lui condivide i possessi offensivi con Karl-Anthony Towns e D'Angelo Russell, per cui gioca in isolamento il 15% dei suoi possessi offensivi. Non sempre li gestisci in maniera efficiente (0.83 punti per possesso), ci ricava 3.1 punti a sera (17° in NBA)

13. DEMAR DEROZAN, BULLS: 3.6 ISOLAMENTI A PARTITA | DeRozan è un giocatore da mid-range e un giocatore da isolamento: così segna 4.1 punti a sera, con un'ottima efficienza (1.14 punti per possesso). Ma nei Bulls con Zach LaVine e Lonzo Ball al suo fianco, si rifugia in questa situazione meno del 15% delle volte che va a concludere in attacco

12. RUSSELL WESTBROOK, LAKERS: 3.9 ISOLAMENTI A PARTITA | L'anno scorso era 2° dietro solo a James Harden per numero di isolamenti giocati, ma con LeBron James e Anthony Davis al suo fianco ovviamente ha dovuto ridurre questo tipo di soluzioni (oggi sono comunque il 16.1% dei suoi possessi in attacco). L'efficienza - se ne lamentano i tifosi gialloviola - non sempre è eccellente (0.80 punti per possesso)

11. BRADLEY BEAL, WIZARDS: 4.1 ISOLAMENTI A PARTITA | Ottavo (a pari merito) per punti prodotti (4.1 a sera), Beal non si rifugia spessissimo in isolamento (solo il 15.4% dei suoi possessi): ogni volta che lo fa, ottiene (in media) un punto esatto

10. JOEL EMBIID, 76ERS: 4.3 ISOLAMENTI A PARTITA | Il centro dei Sixers gioca vicino a canestro ma può tirare anche con buone percentuali da tre: per quello la sua efficienza - 1.08 punti per partita - è assolutamente notevole, così come il dato dei punti prodotti (4.7 a sera, 6° NBA). È settimo anche per frequenza in questo tipo di possessi, il 19.5% delle sue azioni offensive

9. DAMIAN LILLARD, TRAIL BLAZERS: 4.4 ISOLAMENTI A PARTITA | "Dame Time" è 8° per punti prodotti da isolamenti (4.1), la sua efficienza - contando il volume - è sicuramente positiva (0.93 punti per possesso). Lui gestisce così il 18.4% dei suoi possessi, il suo compagno di backcourt C.J. McCollum il 12.4%

8. JULIUS RANDLE, KNICKS: 4.7 ISOLAMENTI A PARTITA | Sono 4 i punti che Randle ottiene da isolamento ogni sera, con un'efficienza (0.85 punti per possesso) che lo pone appena fuori dalla top 10 per giocatori con almeno 3 isolamenti a partita. Quasi il 21% dei suoi possessi sono di questo tipo: è il 5° dato NBA

6. PAUL GEORGE, CLIPPERS : 4.8 ISOLAMENTI A PARTITA | Il n°13 di L.A. è 8° per punti prodotti da isolamento (al pari merito con altri tre giocatori, con 4.1 punti a sera) ma la sua efficienza è relativa (0.84 punti per possesso, comunque buona contando il volume). Si rifugia in questa situazione in oltre il 17% dei suoi possessi

6. KEVIN DURANT, NETS: 4.8 ISOLAMENTI A PARTITA | Sesto per numero di isolamenti, è per 3° in tutta la NBA per punti prodotti (5.2 a sera). Su questo volume, impressionante anche l'efficienza del n°7 dei Nets, che ricava 1.09 punti per possesso, che lo pone al 20° posto in tutta la lega. Durant si rifugia in un isolamento nel 19.8% dei suoi possessi (6° dato NBA)

5. LUKA DONCIC, MAVERICKS: 5.3 ISOLAMENTI A PARTITA | Il n°77 dei Mavs è 7° NBA per punti prodotti in isolamento a ogni partita (4.4), anche se con un'efficienza non di primissimo livello (0.83 punti per possesso). È 8° in tutta la lega per frequenza di possessi in isolamento (appena sotto il 19% delle sue soluzioni)

3. JAYSON TATUM, CELTICS: 6.2 ISOLAMENTI A PARTITA | Quarto per punti a partita da situazioni di isolamento (5.1), è terzo per frequenza ma fuori dalla Top 70 per efficienza (ottiene solo 0.81 punti per ogni possesso così gestito)

2. JAMES HARDEN, NETS: 6.8 ISOLAMENTI A PARTITA | È secondo anche per frequenza di isolamenti (il 31.2% dei suoi possessi) ma nessuno ottiene più punti a partita di lui da questo tipo di soluzioni (7.8). È 14° per efficienza offensiva (1.14 punti per posesso) ed è un dato pazzesco contando il volume delle sue conclusioni in solitaria: per dire, DeRozan ha la stessa efficienza, ma la metà del volume di gioco in isolamento.

1. SHAI GILGEOUS-ALEXANDER, THUNDER: 7.8 ISOLAMENTI A PARTITA | Gestisce in isolamento più di un terzo dei suoi possessi offensivi (il 35.2%, leader NBA) e ci ricava 7.2 punti a partita (2° NBA), ma ovviamente l'efficienza offensiva non può essere al massimo (0.93 punti per possesso, al 46° posto NBA)