
NBA, LeBron James fa cacciare due fan in prima fila: la reazione dei tifosi Pacers
Le immagini dell’allontanamento dei due tifosi in prima fila dopo la segnalazione di LeBron James hanno fatto il giro del mondo nelle ultime 24 ore: una decisione che ha fatto molto discutere, soprattutto sui social USA dove è entrato in trend il nomignolo che i fan dei Pacers hanno dato al n°6 Lakers: “LeSnitch”, dal verbo snitching - alludendo al fatto che LeBron abbia fatto “la spia” con gli arbitri e scatenando così un mare di reazioni. Vediamone insieme qualcuna

I FATTI | Durante l’overtime della vittoria con gli Indiana Pacers, LeBron James ha fatto cacciare una coppia di tifosi che lo stavano insultando da tempo, anche con riferimenti al figlio Bronny. James dopo la partita non ha voluto specificare cosa gli è stato detto: "C’è differenza tra tifare per la propria squadra e superare la linea. Non si possono tollerare gesti osceni e linguaggio come quello"
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La definizione di “spia” con tanto di trend lanciato come “LeSnitch” è stato spinto da Skip Bayless - che ha grande seguito su Twitter e non mai dimostrato di essere in particolare un grande tifoso di LeBron James. Un’occasione che gli ha permesso di dare un nome nuovo all’incidente avvenuto

Nel giro di poche ore, dagli account Twitter di migliaia di tifosi NBA (Pacers e non solo) sno arrivati una valanga di messaggi con riferimento a "LeSnitch", tanto che diversi utenti non appassionati di pallacanestro si sono iniziati a chiedere quale fosse la ragione di quel trend...

Una delle principali critiche e attacchi arrivati nei confronti di LeBron - da tempo, non solo in quest'ultima occasione - è che troppo spesso si lamenta come un bambino che piange: impossibile non fare riferimento in questo caso alle immagini della donna che uscendo dal campo, ha messo il muso e finto di lacrimare per dire al n°6 dei Lakers che stava esagerando

Fotomontaggio con la parrucca bionda e lamentele con l’arbitro: LeBron James diventa anche “LaKaren”, prendendo spunto dal nomignolo “Karen” che viene associato nell’aneddotica americana a uno stereotipo femminile di donna - che spesso si lamenta e che vuole sempre avere ragione

A proposito di Karen: in molti hanno rievocato quanto accaduto ad Atlanta a febbraio, in un'arena semi-vuota in cui tale Juliana Carlos Jefferson (qui alcune sue foto su Instagram) si scagliò e litigò proprio con LeBron. In quell'occasione fu lo stesso James a definirla "Karen", scatenando l'ilarità generale: ecco perché i tifosi dei Pacers hanno deciso di fare quei fotomontaggi con la parrucca bionda
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In quell'occasione fu lo stesso LeBron a scrivere su Twitter, sdrammatizzando e prendendo in giro l'appariscente tifosa seduta a bordocampo: questa volta invece le cose sono andate in maniera diversa...

"Ecco come due leggende si confrontano con il pubblico", dice un altro tifoso - postando la foto di Dwyane Wade che va faccia a faccia con un fan in prima fila senza paura e confrontandola con l'immagine di LeBron che chiede aiuto all'arbitro e "fa la spia"

Sulla stessa lunghezza d'onda anche quest'altro genere di commento, che immagina un LeBron James che chiede agli arbitri di buttare fuori dal parquet Spike Lee mentre sta urlando di tutto contro di lui: 30 anni fa le arene NBA erano un ambiente certamente più "fumantino"

Inevitabile poi che la gente facesse riferimento a Michael Jordan - da sempre termine ultimo di paragone di ogni azione fatta da James sul parquet: qui si riprende l'immagine di "The Last Dance", con MJ che ride all'idea che James potesse sfidare le difese anni '90, a indicare come a detta di molti tifosi non sia "un duro"

Concetto ribadito da questa doppia immagine, che mette a confronto i nemici delle due star (certo, scrivere LeBron con la "b" minuscola fa davvero male al cuore)

Uno dei fotomontaggi più rilanciati con l'hashtag dedicato a LeBron: voi siete d'accordo nell'indicare LeBron come un giocatore che piagnucola?

L'altra grande questione venuta fuori è quella legata alla Cina, tirata fuori sui social qualche giorno fa da Enes Kanter - alla vigilia della partita di Boston: il lungo turco chiedeva conto a James del fatto che lui non dicesse nulla per combattere le ingiustizie in Cina, non considerando che le sue scarpe vengono prodotte lì. Per quello Kanter ha deciso di indossarne un paio per puntare il dito contro l'avversario
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Inevitabile dunque che i tifosi facessero riferimento a quello per attaccarlo, con qualcuno che ipotizza: e se per caso i tifosi dei Pacers cacciati avessero parlato male della Cina?