Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Isaiah Thomas e il super esordio in G-League da 42 punti. VIDEO

LA PRESTAZIONE
©Getty

Prestazione da leader e da grande realizzatore per IT che chiude con 42 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e 5 triple nella sfida persa dai Grand Rapids Gold - squadra affiliata ai Nuggets, che potrebbero decidere nelle prossime settimane di puntare su di lui e aggiungerlo al roster

È complicato da credere, ma nessuno lo ha dimenticato: Isaiah Thomas meno cinque anni fa era protagonista sul parquet con i Celtics, All-Star NBA e candidato al titolo di MVP della stagione. Sul più bello soltanto gli infortuni gli hanno tolto la soddisfazione di continuare a competere ad alto livello, rendendolo un vagabondo della lega - finito nell’ultima stagione ai Pelicans, con cui ha giocato soltanto tre partite nella scorsa regular season; limitato ancora una volta dagli infortuni. Il suo sogno di tornare protagonista in NBA però è ancora vivo e saldo, tanto da averlo spinto a rimettersi in gioco con i Grand Rapids Gold in G-League, la squadra legata ai Denver Nuggets che potrebbero avere bisogno di lui nei prossimi giorni per allungare una rotazione martoriata. A 32 anni e nonostante la statura relativa, Thomas è riuscito ancora una volta a incantare con i suoi 42 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e 5 triple a bersaglio nella sconfitta della sua squadra (dimostrando però ancora una volta di essere di un’altra categoria).

Gli scettici però restano e continuano a puntare il dito contro la sua difesa - già modesta e peggiorata con il passare degli anni e poco presentabile a livello NBA - oltre a indicare come poco rilevanti le cifre che i giocatori sono in grado di mettere a referto in G-League. Valori spesso gonfiati, come dimostra il caso di Goga Bitadze - lungo europeo scelto al Draft da Indiana e mai sbocciato a livello NBA (dove il suo massimo in carriera resta di 14 punti): nel match contro Thomas invece ha messo a referto 38 punti, 14 rimbalzi e 5 assist. Il metro di paragone insomma resta quello, con buona pace di chi continua a sognare un tuffo nel passato.

vedi anche

Thomas in G-League: 3 squadre a cui può servire