
NBA, Devin Booker supera i 10.000 punti: "Senza Hornacek sarei a 12.000"
Con i 38 punti realizzati ai danni degli Oklahoma City Thunder, a 25 anni e 60 giorni Devin Booker è diventato il settimo giocatore più giovane a superare quota 10.000 punti in carriera, commentando con una battuta: "Sarei già a 12.000 se non fosse stato per Jeff Hornacek…”, facendo riferimento al suo allenatore nell’anno da rookie, l’unico in cui non ha toccato quota 22 punti di media fermandosi sotto i 14 in meno di 28 minuti a partita

I giocatori NBA hanno la memoria lunga, specie quando si tratta delle loro statistiche. E Devin Booker non fa eccezione: l’All-Star dei Phoenix Suns è diventato il settimo più giovane a superare quota 10.000 punti in carriera, un traguardo che lui stesso ha definito come significativo. Poi con una battuta a 32 denti ha aggiunto: “Sarei già a 12.000 se non fosse stato per Jeff Hornacek”. Un riferimento al “poco” spazio avuto nel suo anno da rookie (27.7 minuti in 76 partite) segnando meno di 14 punti di media, l’unica stagione in cui è andato sotto i 22

Hornacek è stato poi licenziato nel 2016-17 e Booker ha cominciato a giocare 35 minuti di media, salendo sempre di più di livello fino a diventare uno dei migliori realizzatori di tutta la NBA. Quella di Booker è più una battuta nei confronti dell’ex coach (che avrebbe probabilmente apprezzato lo scherzo), anche perché i Suns quell’anno avevano due guardie come Brandon Knight e Eric Bledsoe nel suo ruolo — chiudendogli inevitabilmente spazi. Ecco chi sono gli altri sei che precedono Booker in classifica