NBA, risultati della notte: Booker e Paul da 60 punti, Suns 7 in fila. Bene Cavs e Bulls
Phoenix conquista la settima vittoria consecutiva guidata dai 60 punti della coppia formata da Chris Paul (27) e Devin Booker (33), infliggendo a una Utah rimaneggiata l'ottava sconfitta nelle ultime undici. Continua a vincere anche Cleveland, che resiste al tentativo di rimonta di New York. Lo stesso accade a Oklahoma City dove Chicago tiene duro davanti ai 31 di Shai Gilgeous-Alexander. Infine New Orleans supera Indiana con 25 punti di Devonte' Graham
CLEVELAND CAVALIERS-NEW YORK KNICKS 95-93 | Settima vittoria nelle ultime otto partite per i caldissimi Cavs, che vanno avanti anche di 15 lunghezze nel quarto periodo ma devono resistere alla rimonta dei Knicks, arrivati ad avere più di un’occasione per pareggiare o vincere la partita. Il tiro sulla sirena di Julius Randle però non è andato neanche vicino a toccare la retina, condannandoli al quarto ko nelle ultime cinque nono stante i 24 punti di RJ Barrett e i 25 dalla panchina della coppia Quentin Grimes-Obi Toppin
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Senza Jarrett Allen e Lauri Markkanen, i Cavs hanno comunque trovato cinque giocatori in doppia cifra di cui tre in doppia doppia. Darius Garland ha chiuso con 13 punti e 12 assist (5^ partita in fila con 10+ assist come solo LeBron James negli ultimi 10 anni di Cleveland), Evan Mobley ha aggiunto 15+12 e soprattutto Kevin Love ne ha messi 20 con 11 rimbalzi, tra cui una serie di 3 triple in fila nello spazio di 67 secondi nel terzo quarto che hanno infiammato l’arena. “Mi è sembrato di tornare ai quattro anni delle finali” ha detto dopo la gara
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OKLAHOMA CITY THUNDER-CHICAGO BULLS 110-111 | Devono soffrire fino all’ultimo anche i Bulls, che vanno avanti di 28 nel terzo quarto ma concedono ai Thunder di rientrare in partita fino ad avere il tiro del pareggio a 2.3 secondi dalla fine. Senza Lonzo Ball, Alex Caruso e DeMar DeRozan tenuto a riposo, a salire di livello è stato il rookie Ayo Dosunmu al suo massimo stagionale da 24 punti, accompagnando i 23 realizzati da Zach LaVine e la doppia doppia da 26+15 di Nikola Vucevic, ritrovando il successo dopo il brutto ko di Orlando
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Undicesima sconfitta nelle ultime dodici partite per i Thunder, che se non altro possono dire di essersela giocata fino all’ultimo nonostante l’enorme svantaggio accumulato nei primi due quarti e mezzo. Shai Gilgeous-Alexander ha chiuso con 31 punti e 10 assist, macchiandosi però dell’errore sulla tripla che avrebbe potuto dare il pareggio ai suoi, seguito dai 16 di Lu Dort e i 14 dalla panchina di Mike Muscala. "Bisogna dare merito ai miei giocatori: abbiamo alzato la pressione e li abbiamo tolti dal loro attacco" ha detto coach Daigneault
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NEW ORLEANS PELICANS-INDIANA PACERS 117-113 | In dubbio fino all’ultimo per un problema alla caviglia, Devonte’ Graham è comunque sceso in campo e ha guidato i Pelicans con 25 punti e 5/9 dalla distanza, in una serata in cui tutti i suoi compagni hanno tirato 1/21. Insieme a lui è servita la doppia doppia da 22+10 di Josh Hart per piegare i Pacers, che nonostante le assenze di Brogdon, Sabonis e Turner hanno tirato col 41% da tre punti guidati dai 21 di Duane Washington, al suo massimo stagionale
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PHOENIX SUNS-UTAH JAZZ 115-109 | I Jazz si presentano a Phoenix senza Mitchell, Gobert, Conley, Bogdanovic, O’Neale e Ingles, ma danno battaglia con le riserve e nel quarto periodo sono addirittura avanti di quattro lunghezze guidati dai 22 di Jordan Clarkson in un quintetto tutto in doppia cifra. Da lì in poi però i padroni di casa riprendono il controllo della partita con un parziale di 14-2 spinto dai 15 dei 27 punti di Chris Paul, al suo massimo stagionale per punti e minuti (ben 40) infliggendo a Utah l’ottava sconfitta nelle ultime undici
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Sono sette invece i successi consecutivi dei Suns, ormai sempre più lanciati verso il miglior record della NBA con 37 vittorie e 9 sconfitte (miglior partenza nella storia della franchigia pareggiando il 2006-07). Devin Booker chiude con 33 punti tutti realizzati nei primi tre quarti, sbagliando le sei conclusioni prese nel quarto periodo ma assistendo in prima fila allo show di Chris Paul (anche 9 rimbalzi e 14 assist per lui), accompagnato dai 20 di Cam Johnson (11 nel quarto quarto) e dai 16+13 di Bismack Biyombo dalla panchina
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