Da quella gara-6 che ha sancito il primo, storico trionfo dei Raptors nel giugno 2019 sono passati quasi tre anni e Danny Green è sceso in campo in altre 197 partite NBA, vincendo anche un altro titolo (con i Lakers). Ma solo stanotte, nella trasferta dei suoi Sixers in Canada, ha ricevuto l'anello vinto con Toronto. Ecco perché
Lo ha vinto nel giugno 2019, lo riceve ad aprile 2022. Non si può dire che Danny Green non abbia dovuto pazientare per poter mettere le mani sul suo anello di campione NBA, vinto come membro dei Toronto Raptors (dopo quelli già vinti con gli Spurs e con i Lakers) e che solo nella notte - grazie alla trasferta dei suoi Sixers in Canada - ha potuto ricevere. Da quella gara-6 che ha sancito il titolo dei Raptors contro gli Warriors sono passati per l'esattezza 1.029 giorni, ma alla guardia dei 76ers sembra andar bene così: "È stato fantastico: è stato proprio come mi aspettavo che fosse, bellissimo", le parole di Green, che ha ricevuto l'anello dalle mani di Fred VanVleet (infortunato ma presente alla Scotiabank Arena) edi Pascal Siakam, due suoi grandi amici oltre che ex compagni di squadra. "Bello rivedere loro, i miei compagni rimasti e tutta la gente qui all'arena". Green poi si è presentato nel post-partita con un giubbotto di paillettes rosso e nero (i colori dei Raptors) confessando di aver regalato il giubbotto celebrativo ricevuto da Toronto dopo il titolo alla matricola dei canadesi Scottie Barnes: "Gli stava benissimo: ha preso perfettamente il mio posto".
La pazienza è stata premiata (e che partita!)
L'ultima volta che Green aveva giocato a Toronto era in occasione di gara-5 delle finali NBA 2019 (la decisiva gara-6 si giocò in California). Da allora Green è sceso in campo in 197 partite NBA per due squadre diverse, ha vinto un altro titolo NBA (quello coi Lakers nel 2020) ma si è sempre rifiutato di ricevere il suo anello "canadese" senza poterlo condividere con i suoi ex tifosi. La guardia oggi a Philadelphia non aveva voluto che i Raptors glielo spedissero mentre lui era a Los Angeles con i Lakers e non aveva neppure voluto ritirarlo nelle due precedenti trasferte dei Sixers a Toronto, perché era infortunato nella prima e aveva il Covid nella seconda. Ora finalmente Green era in campo e anzi, contro la sua ex squadra è stato pure autore di una grandissima partita, chiusa con 18 punti e 6/7 da tre - perfino meglio di quell'ottimo 45.5% dall'arco tenuto nel corso di tutta la stagione vincente dei suoi Raptors 2018-19.