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Jimmy Week/3, l'opinione sui Brooklyn Nets: "Il loro record non è veritiero"

L'intervista

Zeno Pisani e Sheyla Ornelas

©Getty

Terzo appuntamento con la "Jimmy Week", la settimana dedicata alle opinioni del tifoso n°1 della NBA, James Goldstein, intervistato in esclusiva per il sito di Sky Sport: oggi poniamo l'attenzione sui Brooklyn Nets - troppo più per essere veri in regular season e profondamente diversi ora che arrivano i playoff

Dovevano essere una delle squadre schiacciasassi di questa regular season, invece si sono rivelate a fatica una di quelle che hanno avuto bisogno del play-in per ritagliarsi un’opportunità di accedere alla post-season: i Brooklyn Nets ne hanno passate di tutti i colori, con Kevin Durant fuori due mesi causa infortunio, Kyrie Irving limitato per mesi dalla sua scelta di non vaccinarsi e James Harden che controvoglia è sceso in campo con i Nets fino a febbraio. Anche Jimmy Goldstein però non ha dubbi: ora è tutto cambiato e dalla settimana prossima non bisogna sorprendersi se le cose prenderanno una piega diversa.

I Brooklyn Nets dal mio punto di vista sono una delle favorite, se non la principale pretendente alla vittoria della Eastern Conference": una presa di posizione diversa dal coro comune ascoltato più volte in queste settimane, con Miami, Milwaukee, Philadelphia e Boston indicate come uniche pretendenti alle NBA Finals. "Hanno avuto una stagione orribile, ma Kevin Durant ora sta giocando - ovviamente le restrizioni dovute alla pandemia li hanno condizionati tanto, ma sono state eliminate e James Harden (che a Brooklyn non era felice) adesso è andato via. Tutti motivi per cui penso che il record stagionale di vittorie dei Nets in realtà non abbia alcun valore”. Staremo a vedere se le cose andranno davvero così.

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