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Boston rimonta e fa 2-2, Memphis ko senza Morant
Un clamoroso Al Horford da 30 punti (16 dei quali nell'ultima frazione) regala a Boston il 2-2 in rimonta nella serie e riapre i giochi in un testa a testa in cui i Celtics tornano ad avere il fattore campo. Ai Bucks non bastano i 34 punti e 18 assist di Giannis Antetokounmpo. Golden State invece piazza il parziale da 11-2 nel finale e passa in vantaggio nell'ultimo minuto di gioco, approfittando dell'assenza dell'infortunato Ja Morant e di un super Steph Curry nel finale (32 punti alla sirena)
MILWAUKEE BUCKS-BOSTON CELTICS, GARA-4 108-116 (SERIE 2-2) | Spalle al muro, con l’acqua alla gola e con il rischio di scivolare pericolosamente sotto 3-1 nella serie, i Celtics trovano il miglior quarto della loro semifinale di Conference, chiudono con un parziale da 43-28 la partita e si prendono con merito una vittoria che vale il 2-2. In svantaggio anche di 11 lunghezze a meno di un quarto d’ora dalla fine, Boston si riprende il fattore campo e allunga un testa a testa ancora molto avvincente
Al Horford firma così la miglior partita della sua carriera ai playoff (e non solo): 30 punti complessivi - nuovo massimo personale in post-season - 16 dei quali arrivati nell’ultima frazione, con 11/14 dal campo, 5/7 dall’arco, 8 rimbalzi, 3 assist e +20 di plus/minus. È lui il protagonista del 14-2 fondamentale che ribalta la partita nel finale: doppia cifra di vantaggio Boston a 3 minuti e mezzo dalla sirena, con i Bucks che non sono più riusciti a riportarsi a meno di due possessi di distanza
Celtics costretti a giocare senza Robert Williams a causa di problemi al ginocchio sinistro (operato qualche mese fa), ma con Jayson Tatum che aggiunge altri 30 punti e riscatta la prestazione opaca di gara-3: 12 punti arrivano nel momento di massimo bisogno, a cui aggiunge anche 13 rimbalzi e 5 assist, mentre sono 18 punti a testa per Marcus Smart (con 8 assist) e Jaylen Brown - in una serata in cui coach Udoka riduce al minimo la rotazione e raccoglie soltanto 11 punti in uscita dalla panchina, tutti realizzati da Derrick White