Playoff NBA, Phoenix Suns, scoppia il caso Deandre Ayton: solo 17 minuti in gara-7
mercato nbaLa prima scelta assoluta del Draft 2018 - chiamato prima del dominante Luka Doncic - viene travolto come tutti i Suns in un match senza storia stravinto da Dallas. Un tracollo che fa perdere la pazienza al centro di Phoenix; finito a lungo in panchina e autore di soli 5 punti e 4 rimbalzi. Monty Williams a fine partita ha spiegato laconico: "Sono questioni interne alla squadra"
Qualcosa non ha evidentemente funzionato in casa Suns. Così come successo lo scorso anno in finale NBA, dopo essersi portati avanti per 2-0 nel punteggio, un campione di assoluto livello si è caricato sulle spalle la propria squadra e ha travolto Phoenix - costringendola ad abbandonare la corsa playoff prima del previsto. I Suns sono stati la miglior squadra della regular season, ma sono naufragati contro Luka Doncic in una gara-7 che apre grandi fronti di discussione e tanti punti interrogativi sulla composizione del roster della franchigia dell’Arizona. Uno dei più importanti riguarda Deandre Ayton - non rinnovato lo scorso ottobre e che sarà restricted free agent la prossima estate. Phoenix può offrire un prolungaemento di 177 milioni di dollari per i prossimi cinque anni, ma da mesi non sembra intenzionata a mettere sul piatto una cifra così imponente. Questa l’ipotetica composizione del contratto a cui Ayton può ambire dal prossimo anno:
2022-23 | 30.5 milioni di dollari
2023-24 | 32.9 milioni di dollari
2024-25 | 35.4 milioni di dollari
2025-26 | 37.8 milioni di dollari
2026-27 | $40.3 million
Perché se ne parla così tanto nel post-partita? La risposta è da ricercare nel boxscore del match: Ayton infatti è rimasto in campo soltanto per 17 minuti, autore di cinque punti e quattro assist, incapace di incidere e poi tenuto a lungo in panchina. Ai giornalisti che ne hanno chiesto conto a Monty Williams a fine gara è stato risposto: “È una questione interna”, mentre alcuni report parlano di un litigio avvenuto a bordocampo tra allenatore e giocatore che ha portato allo scontro - frenato in parte da alcuni assistenti dei Suns presenti in panchina. Una tensione che si protrarrà anche sul tavolo delle trattative nelle prossime settimane: “La sua situazione contrattuale resta una questione che riguarda soltanto lui e il front-office - spiega Booker a fine partita, mentre Ayton non si è presentato in conferenza stampa - Mi preoccupo per lui come per un fratello, mi chiedo se tutto questo gli permetta di essere tranquillo a livello mentale. Qualunque cosa succeda. Non è certo questo però il momento di guardare così avanti e capire quello che accadrà in futuro”.