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NBA, Draymond Green non ha dubbi: "In finale giocheremo contro i Boston Celtics"

NBA
©Getty

A pochi minuti dalla sirena di gara-5 contro Dallas e alla qualificazione dei suoi Warriors in finale NBA, l'ala di Golden State sembra avere già le idee chiare sul prossimo avversario in arrivo dalla Eastern Conference: "Due squadre dure, ma Boston ha una difesa straordinaria". E poi aggiunge: "Al completo nessuno ci ha mai battuto"

Ora che l'approdo in finale NBA, per la prima volta dal 2019, è cosa certa, Draymond Green ha pochi dubbi anche su quale sarà l'avversario dei Golden State Warriors per contendersi l'anello 2022: "Se mi chiedi contro chi voglio giocare - ha detto nel post-partita ai microfoni di TNT davanti alle pressanti richieste di Shaquille O'Neal - io ti dico contro chi penso che giocheremo: giocheremo contro Boston", la netta risposta dell'ala di Steve Kerr. Che prova anche a fornire una motivazione alla sua risposta: "I Celtics causano tantissimi problemi, soprattutto offensivamente, perché la loro difesa è incredibile, ma entrambe le squadre [anche Miami, ndr] sono davvero dure". Boston ha il primo match point nella serie di finale di conference a Est stanotte, e può giocarselo sul campo amico, quello del TD Garden, dopo la vittoria a Miami in gara-5 che ha portato Jayson Tatum e compagni sul 3-2 nella serie

Green poi è tornato anche sulle parole da lui pronunciate durante la stagione, che già riflettevano una grande fiducia nel gruppo allenato da coach Kerr. "Fate in modo di non farci vincere un titolo, avevo detto - ha ricordato - e continuo a ripeterlo: nessuno ci ha mai scalzato dal nostro trono. Nessuna squadra ha dimostrato di poterci battere se siamo al completo, e per quanto mi riguarda è ancora così", l'affermazione di Green, ovviamente riferita agli infortuni che hanno colpito Kevin Durant e Klay Thompson durante le finali 2019 perse contro Toronto e poi da Curry in giù nelle disgraziate stagioni (2019-20 e 2020-21) che hanno visto gli Warriors mancare addirittura la qualificazione ai playoff. "Non ci considerava più nessuno, sentivo parlare di dinastia finita...", ha detto ai microfoni della conferenza stampa: "Non voglio dire che a inizio stagione fossi convinto di vincere il titolo o arrivare in finale NBA ma ho sempre creduto che noi tre assieme [lui, Steph Curry e Klay Thompson, ndr] potessimo avere una chance". Aveva ragione, perché i "vecchi" Warriors sono tornati, non solo ai playoff ma addirittura alle Finals. E Draymond Green è tornato a dire la sua.