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NBA, Brown e Smart: "Città e tifosi non hanno pazienza: Boston vuole tornare a vincere"

NBA

Mauro Bevacqua

©Getty

Il prodotto di California fa notare prima di gara-1 come in città la pressione per vedere di nuovo una parata sia altissima. E Smart ammette: "I tifosi non hanno pazienza: e con tutto quello che sono stati abituati a vincere, non devono avercela"

SAN FRANCISCO - Nessuno per il momento vuole parlare di questo, ma un'eventuale vittoria nella serie di finale 2022 per i Boston Celtics vorrebbe dire titolo n°18, sorpasso ai Lakers (17 anelli) e ritorno al ruolo di squadra più vincente nella storia della NBA. Una nobiltà cestistica che, per certi versi, può comportare anche parecchia pressione, come ammesso proprio prima del via di gara-1 da Jaylen Brown: "Giochiamo in una città che non ha pazienza, che non vuole sentire scuse". Parole riferite all'impazienza - dimostrata a volte da tifosi e addeti ai lavori - per il processo di crescita della squadra allenata da Ime Udoka: "All'inizio della stagione ad esempio io ero infortunato e ho saltato 15 gare. Nessuno però lo faceva notare, ma si parlava soltanto delle nostre sconfitte. Non importavano le eventuali scusanti: avevamo un coach al primo anno, stavamo cercando di conoscerci come squadra. Poi gli infortuni ci hanno dato una tregua, il front office ha messo a segno un paio di ottime mosse e le cose hanno iniziato a funzionare. Se chiedete a me, questa è l'analisi della nostra stagione. Ma altri ve la racconteranno in maniera diversa". 

Smart: "Pazienza? Hanno tutto il diritto di non averla"

Le osservazioni, come al solito sul punto, di Brown vengono accolte anche da Marcus Smart, che Boston - città e ambiente - la conosce davvero bene. "Sono qui da otto anni, le ho sentite tutte", dice. "J.B. ha ragione: giochiamo per una città e per dei tifosi che non hanno pazienza, ma hanno tutto il diritto di non avercela: con tutto quello che hanno vinto a Boston nella storia, è dura non essere impazienti quando i successi non arrivano [l'ultimo anello è del 2008, quello targato Pierce-Allen-Garnett, ndr]. Lo capiamo e anzi ci aiuta a scendere in campo e provare a soddisfare l'impazienza dei nostri tifosi: non fa altro che aggiungere benzina al nostro fuoco". Anche così si diventa la squadra più vincente nella storia della lega. 

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