NBA Finals, Steph Curry MVP per la prima volta in carriera: "Titolo diverso dagli altri"
il protagonistaIl n°30 di Golden State è stato il protagonista assoluta della vittoria Warriors, riuscito così a 34 anni a conquistare il primo trofeo di MVP delle finali (dedicato a Bill Russell) della sua carriera. Un trionfo conquistato al termine di una stagione straordinaria per gli Warriors: "Abbiamo lavorato oltre 10 anni per arrivare a questa consapevolezza: non è un titolo NBA come gli altri per me"
Alla fine è stato un plebiscito e non poteva essere diversamente, dinanzi alla grandezza e alla serie clamorosa giocata da Steph Curry - protagonista anche in gara-6, nel match che ha chiuso i conti in favore dei Golden State Warriors, regalando alla squadra di San Francisco il quarto titolo negli ultimi otto anni. Una dinastia in cui il n°30 è stato pezzo fondante, ma nonostante questo per ben tre volte - prima Iguodala e poi Durant nel 2017 e 2018 - gli era stato “sottratto” il premio di MVP delle finali NBA. Questa volta no invece: 11-0 i voti in suo favore, che gli permettono così di aggiungere anche il Larry O’Brien Trophy al suo ricco palmares.
“Ho avuto la fortuna e l’occasione di essere di nuovo qui: ho sempre saputo che alla fine di tutto, l’unica cosa che conta è quello che facciamo in campo”, inizia così l’intervista sul palco a Steph Curry a fine gara, subito dopo aver ricevuto il premio di MVP. “Tre anni eravamo la peggior squadra NBA? Beh, sappiamo quanto è lunga la strada per arrivare al titolo. Abbiamo affrontato tante grandi squadre, tutte le persone presenti su questo palco hanno recitato la loro parte per arrivare fino a qui - dal front office alla proprietà - e adesso mi ritrovo qui con due trofei e per me fa tutta la differenza del mondo”. Il titolo arriva alla fine, con la terza domanda: “Abbiamo lavorato 12 anni per arrivare a questo livello di consapevolezza, abbiamo creato il giusto mix e soprattutto, quando sei alle Finals, è fondamentale conoscere quale sia il modo per vincere. Questo è un titolo diverso dagli altri”. Di sicuro per Curry, che porta a casa anche il titolo di MVP, chiude così virtualmente il cerchio e completa la sua carriera.
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