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Mercato NBA, Lillard sogna sui social: lui e Durant insieme in maglia Blazers

MERCATO NBA

In una Instagram Story dal suo profilo, Damian Lillard ha condiviso il fotomontaggio di lui e Kevin Durant fianco a fianco con la maglia dei Portland Trail Blazers. Un sogno di mercato che potrebbe diventare realtà se KD chiedesse la cessione ai Brooklyn Nets in caso di addio di Kyrie Irving. Anche Jusuf Nurkic, free agent quest’estate, ha condiviso la foto su Twitter con l’emoji di un pezzo di un puzzle, come a dire: è quello che ci manca per vincere

Lo scenario è affascinante, anche se davvero di difficile realizzazione. Ma il mercato NBA è fatto anche per sognare, e Damian Lillard — dopo una stagione travagliata per via di infortuni e record di squadra — ha voglia di sognare. Dopo che i suoi Portland Trail Blazers hanno concluso uno scambio di mercato per arrivare a Jerami Grant, il leader dei Blazers vorrebbe fare il colpo dell’estate raggiungendo un altro dei suoi compagni di squadra alle Olimpiadi di Tokyo, vale a dire Kevin Durant. È stato lo stesso Dame ad accendere il sogno condividendo nelle sue storie Instagram un fotomontaggio che lo vede al fianco di KD in maglia Blazers numero 35 (il 7 appartiene a Brandon Roy, anche se non è stato ufficialmente ritirato). Una foto che ha ripreso anche Jusuf Nurkic — il quale per la verità è free agent quest’estate, ma evidentemente non ha intenzione di lasciare Portland — con l’emoji di un pezzo di un puzzle, come a dire: è l’ultimo pezzo che ci manca per poter vincere.

Come funzionerebbe lo scambio per arrivare a Durant

La verità però è che molti pianeti devono allinearsi per poter permettere a Lillard di realizzare il suo sogno. Partiamo dal presupposto che Durant è sotto contratto con i Brooklyn Nets per le prossime quattro stagioni per un totale di 192 milioni di dollari, quindi qualsiasi discorso deve cominciare dal fatto che deve essere KD a richiedere di essere scambiato (e potrebbe succedere visto il possibile addio di Kyrie Irving in free agency) e, soprattutto, i Nets devono accettare di collaborare per cederlo. Secondo punto di partenza: il suo contratto per il prossimo anno è di 44.1 milioni di dollari, quindi per avvicinarsi a quella cifra e far funzionare lo scambio dal punto di vista salariale i Blazers devono mettere assieme più contratti. Terzo punto: trattandosi di una superstar assoluta della NBA (al netto dei suoi quasi 34 anni), tutta la NBA proverà a prendere un giocatore del genere sotto contratto così a lungo.

 

Detto questo, i Blazers hanno dalla loro parte il contratto in scadenza di Eric Bledsoe (19.3 milioni) per poter colmare un po’ della distanza che li separa dai 44 milioni di KD, e poi possono giocarsi la carta della gioventù. Di fatto Brooklyn può chiedere quello che vuole ai Blazers tolto Lillard, perciò potrebbero farsi inserire Shaedon Sharpe (settima scelta assoluta dell’ultimo Draft e giovane di grande talento, anche se per le regole NBA può essere ufficialmente scambiato solo un mese dopo aver firmato il suo contratto da rookie, quindi ad agosto) e soprattutto Anfernee Simons, il quale però è restricted free agent e quindi bisogna trovare un accordo sul suo contratto. Ipotizzando un contratto attorno ai 20 milioni annui per Simons, aggiungendo Sharpe e Bledsoe si pareggerebbero (anzi, supererebbero) i 44 milioni di Durant. Tecnicamente poi i Nets possono chiedere più o meno quello che vogliono, dall’inserimento di un veterano ancora under-30 come Josh Hart (12.9 milioni per il prossimo anno, utilizzabile anche al posto di Bledsoe) o altri giovani come Keon Johnson o Nassir Little, per non parlare delle scelte al Draft che devono essere comunque numerose. La buona notizia per i Blazers è che le hanno tutte a disposizione, visto che quella ceduta per arrivare a Jerami Grant è dei Milwaukee Bucks nel 2025: è un incastro molto complicato, ma non è completamente impossibile.