Mercato NBA, Danilo Gallinari sceglie i Boston Celtics: pronto un biennale da 13 milioni
MERCATO NBADanilo Gallinari ha deciso di accettare la proposta dei Boston Celtics e diventare un giocatore dei biancoverdi non appena potrà scegliere la sua nuova squadra dopo il taglio da parte dei San Antonio Spurs. A riportarlo è ESPN. Per lui si parla di un contratto biennale da 13 milioni di dollari complessivi con opzione in favore dell'azzurro per il secondo anno
Il taglio da parte dei San Antonio Spurs è solo una questione di tempo, ma Danilo Gallinari sembra avere già scelto la sua prossima destinazione. Secondo quanto scritto da Adrian Wojnarowski di ESPN, la sua "preferenza" è quella di unirsi ai Boston Celtics una volta che sarà ufficialmente libero di decidere la sua prossima squadra. La scelta dei vice-campioni in carica indica la chiara intenzione del Gallo di giocarsi il titolo NBA arrivato alla soglia dei 34 anni: sulle sue tracce, secondo le prime voci, c'erano anche i Chicago Bulls e i Miami Heat. L'esperto di salary cap di ESPN Bobby Marks ha sottolineato su Twitter come i Celtics abbiano ancora la mid-level exception da 6.5 milioni da poter offrire: probabile che quello sia l'importo del primo anno di contratto di Gallinari, per il quale si parla di un contratto biennale con player option sul secondo anno da circa 13 milioni complessivi. L'azzurro potrà così giocarsi l'anello con una squadra che ha bisogno della sua prolificità dall'arco in uscita dalla panchina, come visto anche durante le Finals perse contro Golden State. La "corte" a Gallinari è cominciata proprio poco dopo le finali, riuscendo a convincerlo con l'aggiunta del secondo anno di contratto. I San Antonio Spurs non hanno ancora ufficializzato il buyout: quando avverrà, Gallinari dovrà attendere le 48 ore canoniche dopo un taglio per poter firmare con i Celtics.
La carriera di Gallinari e quello che può dare ai Celtics
I Celtics saranno la sesta squadra in NBA della carriera di Gallinari, dopo le esperienze con i New York Knicks (due stagioni e mezza), Denver (sei stagioni), LA Clippers (due stagioni), Oklahoma City (una stagione) e Atlanta (due stagioni). L'azzurro, che compirà 34 anni il prossimo 8 agosto, è reduce da una stagione agli Hawks da 11.7 punti di media, la sua più bassa dai tempi dell'anno da rookie coi Knicks, pur garantendo sempre il 38% da tre punti su 4.5 tentativi a partita e il 90% ai liberi. A Boston porterà in dote pericolosità dal perimetro ed esperienza, inserendosi nel pacchetto di lunghi alle spalle dei titolari Al Horford e Robert Williams, dividendosi i ruoli di 4 e di 5 con Grant Williams. Ai Celtics potrà anche indossare di nuovo il suo amato numero 8, l'unico numero che ha avuto nella sua carriera, visto che chi lo ha indossato l'ultimo anno (Malik Fitts) è stato inserito nello scambio per arrivare al playmaker Malcolm Brogdon.
