Mercato NBA, Kevin Durant rimane a Brooklyn: l'annuncio dei Nets
MERCATO NBACon un comunicato ufficiale, il General Manager dei Brooklyn Nets Sean Marks ha annunciato che, dopo un incontro avvenuto a Los Angeles, la squadra e Kevin Durant hanno deciso di proseguire insieme "con l'obiettivo di costruire una franchigia che duri nel tempo e porti un titolo a Brooklyn". Durant rimarrà così un giocatore dei Nets nel prossimo futuro
Tanto rumore per nulla, verrebbe da dire. Dopo un incontro avvenuto a Los Angeles tra i membri più importanti dei Brooklyn Nets, Kevin Durant ha deciso di continuare la sua avventura con la franchigia newyorkese, ritirando di fatto la sua richiesta di essere ceduto. Ad annunciarlo è stata la stessa squadra attraverso un comunicato affidato alle parole del General Manager Sean Marks: "Steve Nash e io, insieme a Joe Tsai e Clara Wu Tsai, abbiamo incontrato Kevin Durant e Rich Kleiman ieri a Los Angeles. Abbiamo deciso di continuare la nostra partnership. Ci concentreremo sulla pallacanestro con un obiettivo comune in mente: costruire una franchigia duratura che porti un titolo a Brooklyn". Durant quindi onorerà i quattro anni di contratto rimanenti sul suo accordo, esteso giusto dodici mesi fa, e vestirà di nuovo la maglia dei Nets nella prossima stagione, molto probabilmente insieme a Kyrie Irving, per il quale la squadra (secondo quanto scritto da The Athletic) aveva già smesso di ascoltare proposte nelle ultime settimane.
Come è andata la trattativa per la cessione di Durant
Kevin Durant aveva chiesto alla franchigia di essere ceduto negli ultimi giorni di giugno, a ridosso dell’apertura del mercato dei free agent, e aveva ribadito la sua volontà a inizio agosto dopo un incontro a Londra con il proprietario della franchigia Joe Tsai (nel quale, secondo alcune ricostruzioni, avrebbe chiesto la “testa” di Marks e Nash per rimanere, eventualità poi smentita dai fatti). Le altissime richieste dei Nets però non sono state soddisfatte da nessuna delle tantissime squadre che si sono fatte avanti: complici le cinque scelte al Draft ottenute dai Minnesota Timberwolves per Rudy Gobert, i Nets hanno sempre mantenuto un prezzo molto alto per la propria superstar, superiore sia in termini di scelte che di giocatori (giovani stelle e giocatori di rotazione) rispetto a quella per Gobert. Nessuna delle squadre che si sono fatte avanti, dai Phoenix Suns ai Miami Heat passando soprattutto per i Boston Celtics (gli unici che hanno messo un giocatore "di peso" sul piatto come Jaylen Brown) hanno però raggiunto l’asticella fissata dai Nets, che forti dei quattro anni di contratto rimanenti sull’accordo di KD hanno così ottenuto la sua permanenza, almeno per il momento. Con la buona notizia del possibile rientro di Ben Simmons per il training camp di settembre e la permanenza di Irving che appare ormai certa, i Nets si propongono come la mina vagante della Eastern Conference, dato che rimangono comunque una delle squadre più talentuose della lega.