Il lungo dei Celtics, già operato al menisco a marzo, aveva giocato sul dolore per tutti i playoff e le finali contro Golden State. Ora sceglie di andare sotto i ferri per un intervento di pulizia al ginocchio sinistro: salterà il training camp, tutta la preseason e il via del campionato
A suo modo è stato uno dei protagonisti dei playoff e delle finali disputate dai Boston Celtics: alla sua squadra Robert Wiliams ha assicurato difesa, intimidazione al ferro, rimbalzi e un atletismo pazzesco che ne faceva un target amatissimo dai compagni anche in transizione. Ora il lungo biancoverde - che già lo scorso marzo si era dovuto operare di menisco - è costretto a fermarsi ancora, stavolta per un'operazione al ginocchio sinistro (prevista per domani) che lo terrà lontano dai parquet NBA per 4-6 settimane. Una tempistica che quindi costringerà Williams a saltare tutto il training camp dei Celtics, le partite prestagionali e il via del campionato, con il ritorno atteso dopo le prime settimane di stagione regolare. D'altronde l'operazione era necessaria, se si ricorda la quotidiana routine di domande e risposte tra i giornalisti e coach Udoka durante la serie finale contro Golden State sulle condizioni del suo lungo, che i Celtics hanno dovuto gestire fisicamente per tutto l'arco delle Finals (saltando anche un totale di 7 partite durante i playoff).
Le sue cifre stagionali però non fanno che sottolineare il contributo prezioso di Williams alla grande annata biancoverde: doppia doppia di media sfiorata (10 punti e 9.6 rimbalzi) con anche 2.2 stoppate a sera (dietro solo a Jaren Jackson Jr. di Memphis in tutta la lega), tenendo gli avversari al 38.2% (!) al tiro quando si occupava direttamente lui dell'attaccante. Boston deve augurarsi di ritrovarlo in fretta, visto anche l'assenza (probabilmente per tutta la stagione) di Danilo Gallinari, altra pedina importante nei piani di coach Udoka.
