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NBA, Andre Iguodala debutta stanotte contro Banchero in diretta su Sky Sport

NBA
©Getty

Dopo 39 partite di regular season osservate in panchina, Andre Iguodala farà il suo debutto stagionale per i Golden State Warriors nella partita di stanotte contro gli Orlando Magic di Paolo Banchero. Una sfida tutta da seguire anche in diretta su Sky Sport a partire dalle 2.30 con il commento in diretta di Alessandro Mamoli e Marco Crespi

Ci sarà un debutto molto atteso questa notte al Chase Center di San Francisco. Non sarà quello di un rookie promettente dei Golden State Warriors, ma bensì quello del veteranissimo Andre Iguodala. Il quattro volte campione NBA compirà 39 anni a fine mese e dopo aver osservato in panchina le prime 39 partite dei suoi compagni è pronto a dare inizio alla sua 19^ stagione in carriera, debuttando contro gli Orlando Magic di Paolo Banchero (in diretta su Sky Sport NBA con il commento di Alessandro Mamoli e Marco Crespi a partire dalle 2.30). A farlo intendere è stato lui stesso nel podcast che registra insieme all’ex giocatore NBA Evan Turner, confermando poi la notizia ai reporter presenti all’allenamento dei campioni in carica. “Certo di non farmi prendere troppo dal fatto che avrò un limite al minutaggio, altrimenti inizi a metterti della fretta inutile” ha detto ai giornalisti. “Devi fare quello che puoi fare in base alle tue energie. Bisogna guardare al grande schema delle cose invece di una sera sola… Giugno è molto più importante di gennaio”.

Kerr su Iguodala: "La sua arma più potente è il cervello"

Iguodala è rimasto fuori per tutta la prima metà di regular season con quello che è stato definito come “gestione dell’infortunio all’anca sinistra”, lo stesso problema che gli ha permesso di giocare solo 31 partite nella passata stagione. “La cosa più difficile invecchiando è mettere assieme più partite in fila” ha detto coach Steve Kerr. “All’improvviso si infiamma qualcosa e non sai nemmeno il perché. Ma non mi preoccupa la sua produzione o come gioca: l’obiettivo è preservarlo sul lungo periodo. So che ci aiuterà a vincere: è un atleta fuori dal mondo ed è ancora in ottime condizioni, ma la sua arma più potente è il suo cervello”. Kerr ha sottolineato spesso la sua importanza come “allenatore-giocatore”, in particolare come mentore di Jonathan Kuminga, ma ora è necessario anche il suo impegno in campo, specialmente in questo periodo in cui — in attesa dei rientri di Steph Curry e Andrew Wiggins, che non dovrebbero essere lontani — mancano all’appello lo stesso Kuminga, JaMychal Green e James Wiseman per vari infortuni che li terranno fuori almeno un’altra settimana. Ecco allora che il rientro di Iguodala, che sin da inizio stagione aveva concordato un suo impegno soprattutto nel nuovo anno, può finalmente concretizzarsi.

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