Dorian Finney-Smith, Spencer Dinwiddie, una prima scelta al Draft 2027 e altre seconde scelte: alla fine è stato questo il prezzo che i Brooklyn Nets hanno accettato per scambiare la propria superstar, che ora andrà a formare un backcourt da sogno con Luka Doncic ai Dallas Mavericks
Il "mal di pancia" di Kyrie Irving è durato poco. La superstar di Brooklyn, solo 24 ore dopo aver richiesto la cessione ai Nets, è stato immediatamente accontato: il suo contratto è stato ceduto (insiema a una prima scelta del 2029) ai Dallas Mavericks, ottenendo in campo due giocatori come Spencer Dinwiddie e Dorian Finney-Smith e una prima scelta al Draft 2027, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski. Beffati i Lakers, che - conferma lo stesso Wojnarowski - sono stati in trattativa con Brooklyn, ma non hanno saputo mettere sul piatto un'offerta allettante (agli occhi dei Nets) allettante almeno quanto quella dei Mavs. Che hanno sfruttato anche i rapporti di lunga data tra Kyrie Irving e Nico Harrison, il primo ex testimonial Nike, brand all'interno del quale si è costruito una gran carriera il n°1 del front office di Dallas. Ora Luka Doncic ha al suo fianco la superstar che desiderava, mentre i Mavs possono valutare l'impatto di Irving e la sua coesistenza con lo sloveno fino a fine anno, prima di decidere se estendere il contratto al loro neo-acquisto.
Il futuro di Kyrie Irving
Ora Kyrie Irving è un giocatore dei Dallas Mavericks. Ma per quanto? Il suo contratto infatti è in scadenza e proprio la non-volonta dei Nets di andare incontro alle richieste del giocatore per l'eventuale estensione hanno portato alla rottura e alla richiesta di cessione da parte del giocatore. I Mavs ora possono provare a estendere il contratto eredidato dai Nets entro la fine dell'anno (offrendo però solo un biennale a Irving) oppure a stagione finita, mettendo sul piatto un accordo quadriennale. Tutto dipenderà dai risultati di squadra in questa seconda parte di stagione e dall'intesa che le due superstar ora a Dallas, Irving e Doncic, svilupperanno da qui a fine anno.