NBA, i risultati di oggi: Philadelphia ferma la striscia dei Bucks, vincono Heat e Cavs
Philadelphia rimonta da -18 e vince a Milwaukee grazie a Harden (38 punti) ed Embiid (31), interrompendo a sedici la striscia di vittoria dei Bucks a cui non servono i 34 di Antetokounmpo. Bam Adebayo ne segna 30 nel successo di Miami su Atlanta, tutto facile per Cleveland che supera Detroit. Toronto passa a Washington dopo un tempo supplementare, Houston vince a San Antonio dopo 7 sconfitte in fila, Minnesota supera Sacramento
WASHINGTON WIZARDS-TORONTO RAPTORS 109-116 OT | Fred VanVleet arrotonda a 25 punti il suo bottino personale mandando a bersaglio due triple all’overtime e trovando così il modo di battere gli Wizards dopo aver perso soltanto 24 ore fa. Gary Trent Jr ne aggiunge 26, mentre dall’altra parte Kristaps Porzingis chiude in doppia doppia da 22 punti e 11 rimbalzi, con Bradley Beal che ne mette 21 e 10 assist, mancando però il bersaglio spesso e volentieri in una serata da 7/22 complessivo con tanto di canestro mancato alla fine dei 48 minuti
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CLEVELAND CAVALIERS-DETROIT PISTONS 114-90 | Tutto facile per i Cavs, che vincono la quarta gara stagionale contro i Pistons (sempre tenendoli sotto i 95 punti segnati) toccando anche il +35 nel corso del match. Darius Garland segna 21 punti e Donovan Mitchell ne aggiunge 20 entrambi con minutaggio sotto i 25 minuti, mentre ai Pistons non servono i 20+13 di Marvin Bagley per evitare il 7° ko consecutivo nonché l’undicesima sconfitta su 11 contro una rivale della Central Division
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MIAMI HEAT-ATLANTA HAWKS 117-109 | Secondo ko in tre gare per coach Quin Snyder sulla panchina degli Hawks, battuto da Miami dopo aver inseguito invano per oltre 30 minuti gli Heat: Trae Young si inceppa contro la difesa della Florida, autore di soli 8 punti (17^ gara in carriera in singola cifra) con un misero 2/13 al tiro e senza riuscire a guidare lo scatto finale deciso nonostante i 17 punti di De’Andre Hunter e i 22 in uscita dalla panchina di Saddiq Bey
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Dall’altra parte invece Miami tocca il +21 nel terzo quarto, prima di vedere Atlanta tornare in corsa sul -5 e piazzare il 7-0 di parziale che chiude i conti a 150 secondi dalla sirena: merito di un Bam Adebayo da 30 punti, 11 rimbalzi e 10/12 al tiro, mentre sono 20 i punti di Tyler Herro con 21 conclusioni dal campo, che si uniscono alla doppia doppia da 15 e 11 rimbalzi di Jimmy Butler, condita anche con sette passaggi vincenti. Miami allunga così al settimo posto a Est, a due gare di distanza dalla sesta piazza occupata dai Brooklyn Nets
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SAN ANTONIO SPURS-HOUSTON ROCKETS 110-122 | In una sfida tra le due peggiori squadre a Ovest, sono i Rockets ad avere un po’ più di urgenza di vincere – se non altro per interrompere la striscia di 11 sconfitte consecutive. Il rookie Tari Eason pareggia il suo massimo stagionale da 20 punti e Alperen Sengun ne aggiunge 16 per trovare la prima vittoria dall’1 febbraio in poi, mentre per gli Spurs ci sono 28 punti di Devonte’ Graham, tirando 4/17 da tre di squadra nel secondo tempo dopo una prima frazione da 11/20
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MILWAUKEE BUCKS-PHILADELPHIA 76ERS 130-133 | Si interrompe a 16 la striscia di vittorie più lunga di questa stagione NBA: i Sixers infatti rimontano da -18 e si affidano alle loro stelle in un finale punto a punto nel quale James Harden e Joel Embiid segnano una tripla a testa negli ultimi 90 secondi per confezionare il sorpasso ai danni dei padroni di casa, rimanendo perfetti con 6/6 poi dalla lunetta per proteggere il vantaggio pur dovendo fare a meno di Tobias Harris (problema al polpaccio) e PJ Tucker (schiena) nel secondo tempo
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Il miglior realizzatore del match è un James Harden tirato a lucido, tornato a battere il suo uomo dal palleggio e segnare da ogni distanza come ai bei tempi. Per lui ci sono 38 punti – suo massimo in maglia Sixers – 9 rimbalzi e 10 assist con sole due palle perse e 5 triple a segno su 9 tentativi, oltre a un perfetto 11/11 dalla lunetta in 39 minuti di gioco. È lui a guidare la rimonta dei Sixers dopo essere andati sotto nel terzo quarto, ma recuperando lo svantaggio in meno di sei minuti
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A mettere la tripla del sorpasso a 41 secondi dalla fine è però Joel Embiid, che chiude in doppia doppia con 31 punti e 10 assist per i compagni, superando anche una serata sotto media per i suoi standard con 6/10 ai liberi. A chiudere il quintetto dei Sixers è un Tyrese Maxey da 26 punti con 8/12 al tiro, oltre ai 16 punti con 5 triple a segno su 6 tentativi di Georges Niang, decisivo nel secondo tempo in un ultimo quarto da 48 punti segnati alla miglior difesa NBA
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Milwaukee non riesce a capitalizzare su una serata da 16/18 ai liberi di Giannis Antetokounmpo, con il due volte MVP che però tira male dal campo con 9/21 per 34 punti finali. I padroni hanno anche 26 punti a testa da Brook Lopez e Jrue Holiday (anche 13 assist per lui) ma soprattutto 20 tutti nel terzo quarto da un Grayson Allen infuocato, capace di tirare 6/6 dall’arco solo nella terza frazione di gioco. Il finale è però tutto dei Sixers, evidenziando qualche confusione di troppo in attacco per i Bucks
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SACRAMENTO KINGS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 134-138 | Anche la striscia di cinque vittorie consecutive dei Kings si interrompe per via di una sconfitta casalinga, quella procurata dai T’Wolves guidati dai 27 punti di Anthony Edwards e altri sei compagni in doppia cifra, tra cui 24 di Mike Conley in una serata da 20/39 da tre di squadra. I Kings mandano quattro giocatori a quota 20 (Huerter 29, Fox 25, Sabonis 24+14 e Barnes 20) ma sono troppo porosi in difesa per reggere pur riaprendo la partita più volte nel secondo tempo
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Questa la situazione nella classifica della Eastern Conference a poco più di un mese dalla fine della regular season
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E questa quella nella Western Conference dopo le gare della notte
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