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NBA, Disney vorrebbe il commissioner Silver come prossimo CEO per il 2024

NBA
©Getty

L'attuale commissioner NBA è impegnato su due tavoli delicati e importantissimi: il rinnovo del contratto collettivo e quello del contratto televisivo. Dovesse incassare due successi, potrebbe anche pensare di cercare una nuova sfida. Per questo qualcuno vorrebbe il suo nome (insieme a quello di almeno altri due candidati) in lizza per la carica di n°1 di Disney, anche se Silver al momento resta saldamento in sella a una lega in ottima salute

Disney e NBA sono due nomi che già hanno parecchi punti di contatto: Disney e Turner, infatti, sono le due realtà con cui NBA ha filmato (per 24 miliardi di dollari) l'ultimo contratto televisivo, in scadenza nel 2025. In scadenza nel 2024, almeno teoricamente, sarebbe invece il mandato di Adam Silver alla guida della NBA e del suo futuro si parla proprio con riferimento a Disney, visto che il colosso dell'entertainment americano è alla ricerca di una guida per il futuro. Al momento infatti lo storico manager Bob Iger - da molti considerato uno dei più validi uomini d'affari d'America - ha dovuto riprendere le redini di Disney dopo 15 anni al comando (dal 2005 al 2020) perché la situazione dell'azienda non lasciava per niente tranquilli gli azionisti. Tornato alla guida, ha però messo in chiaro di voler limitare la sua seconda apparizione in Disney a un biennio, entro il quale tra le altre cose dovrà scegliere anche il proprio successore. E il nome di Adam Silver, l'attuale commissioner NBA, è stato da alcune fonti associato a quello del possibile successore di Iger, insieme a quelli di Dana Walden (oggi a capo della divisione entetainment di Disney) e di Kevin Mayer (ex Disney lui stesso, con un passato anche in DAZN). 

L'attuale n°1 NBA è impegnato proprio in questi mesi su due tavoli fondamentali per il futuro della lega - il rinnovo del contratto collettivo con la National Basketball Players Association (atteso per fine marzo) e quello del contratto televisivo (si dice che possa valere attorno ai 75 miliardi di dollari, circa il triplo del precedente). Dovesse centrare entrambi questi obiettivi, Disney - colosso che nel 2022 ha generato 73 miliardi di dollari - potrebbe provare l'assalto a Silver, anche se non sembrano esserci motivi perché il commissioner NBA possa voler lasciare una lega in salute e in continua espansione. 

br

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