Entrato in NBA da neppure un mese, dopo la carriera a Davidson (e uno splendido torneo NCAA ammirato a bordocampo anche da LeBron James), alla sua decima partita nella lega Steph Curry sfida per la prima volta il n°23 dei Cleveland Cavs, MVP della lega in carica e già campione affermato. Ecco com'è andato quel primo duello diretto. Stanotte gara 2 fra Warriors e Lakers in diretta su Sky Sport NBA dalle 3
Il loro palmares oggi fa paura: 4 volte campione, 4 volte MVP delle Finals (ne ha giocate 10 negli ultimi 15 anni), 4 volte MVP NBA e miglior realizzatore all-time, recita quello di LeBron James; 4 volte campione, 1 volta MVP delle Finals, 2 volte MVP NBA e miglior tiratore da tre all-time quello di Steph Curry. Ma quel 17 novembre 2009 (più di 13 anni fa) in pochi forse potevano prevedere che LeBron e Steph avrebbero inciso così tanto sui destini della lega e che la loro rivalità sarebbe divantata la storia di copertina della NBA per anni a venire (anche oltre le quattro finali consecutive che li hanno visti uno contro l'altro, dal 2015 al 2018). Quel giorno, sul parquet di Cleveland, un imberbe Steph Curry era in campo solo per la decima volta nella sua carriera: aveva esordito a fine ottobre con 14 punti, e 14 punti avrebbe segnato anche contro i Cavs (eguagliando, al tempo, il suo massimo stagionale): buone anche le percentuali della sua primissima gara con LeBron James da avversario, chiusa con 6/10 al tiro (e 2 triple a bersaglio su 6 tentate) ma anche 7 assist e 5 rimbalzi. Alla sirena finale però Curry e gli Warriors escono sconfitti da Cleveland, perché LeBron - già alla sua settima stagione nella lega, reduce dal suo primo titolo di MVP NBA e già capace di arrivare in finale (nel 2007), di consacrarsi All-Star e di vincere un titolo di capocannoniere (nel 2008) - sfodera una gara da 31 punti, 12 assist e 2 stoppate, con un ottimo 11/19 al tiro.
Ma quello che rimane negli occhi di tutti è il siparietto a fine gara, quando LeBron "indottrina" proprio un giovanissimo Curry, nel quale, con ogni probabilità, già intravede i geni del grande campione. Da quella prima volta a oggi sono seguite altre 43 sfide dirette (compresa gara-1 tra Warriors e Lakers appena andata in archivio): e ogni volta lo spettacolo è stato da ricordare.
