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NBA Finals, Miami travolta sotto canestro in gara-3: i numeri di una disfatta

NBA
©Getty

In casa Nuggets si celebrano le due triple doppie di Jokic e Murray, in casa Heat coach Spoelstra mette l'accento su numeri diversi, ma altrettanto impietosi: Butler e compagni sono stati distrutti a rimbalzo, hanno subito tantissimo in area, dove Denver ha tirato tanto e con percentuali stratosferiche. E i padroni di casa sono mancati anche nello sforzo

TUTTI I RECORD DELLA COPPIA JOKIC-MURRAY IN GARA-3

MIAMI - I numeri che attirano l'attenzione di tutti, dopo gara-3, sono quelli (storici) messi a referto dalle due superstar di Denver, Nikola Jokic (32 punti, 21 rimbalzi e 10 assist) e Jamal Murray (34 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Ma dall'altra parte della barricata Erik Spoelstra sciorina i suoi numeri, quelli che a suo avviso sono costati gara-3 agli Heat. E le cifre sono impietose. Quelli che raccontano della battaglia a rimbalzo, ad esempio - stravinta dai Nuggets, 58-33 (+25, un margine mai così ampio in una partita di finale NBA dal 1972 a oggi, un Lakers-Knicks con un +28 per i gialloviola); quelli dei punti segnati in area, con gli ospiti a collezionarne 60 contro i soli 34 dei padroni di casa (+26); e ancora: Denver ha tirato 29 volte al ferro in gara-3 e lo ha fatto con il 69% (una percentuale in pratica doppia rispetto a quella tenuta da Miami, che negli stessi tiri non è andata oltre il 34.8%). Dopo la prima vittoria nella partita di esordio della serie dei Nuggets, si era parlato molto della fisicità superiore della squadra di coach Malone, e oggi gara-3 sembra una volta di più confermarlo. Più fisici, più intensi, più aggressivi - e coach Spoelstra lo riconosce: "Ci hanno distrutto in area e noi abbiamo perso ogni '50/50 ball', siamo arrivati in ritardo su ogni palla vagante, o su ogni rimbalzo lungo. Se vinci il duello in queste situazioni in cui il pallone non appartiene a nessuno - ed è di chi lo vuole di più - spesso cambi l'equilibrio della partita a tuo favore. E stasera tutte queste giocate sono andate a loro favore", riconosce Spoelstra. Miami in gara-3 è andata sotto abbastanza nettamente e ora ha solo 48 ore per scendere di nuovo in campo e presentare una versione diversa di sé. Per rimettere in parità la serie, e volare in Colorado per gara-5 con una sfida ancora tutta da giocare.