NBA, Michael Jordan ha venduto gli Charlotte Hornets: lascia dopo 13 anni da proprietario
NBAMichael Jordan non sarà più il proprietario degli Charlotte Hornets: secondo quanto riportato da ESPN, il sei volte campione NBA ha deciso di vendere la franchigia a un gruppo guidato da Gabe Plotkin e Rick Schnall, chiudendo così la sua avventura da capo della franchigia del North Carolina dopo 13 anni
A meno di una settimana dal Draft che potrebbe svoltare la loro storia con la seconda scelta assoluta, gli Charlotte Hornets affrontano una rivoluzione perdendo il loro uomo di spicco. Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, Michael Jordan ha finalizzato la cessione della franchigia a un gruppo di investitori guidato da Gabe Plotkin, già socio di minoranza degli Hornets a cui erano state cedute quote significative nel 2020, e Rick Schnall, anche lui all’interno della proprietà degli Atlanta Hawks con un ruolo minoritario. L'accordo è atteso nei prossimi giorni, ma ormai non ci sono più dubbi che la sua esperienza come proprietario di una franchigia sia vicina alla fine dopo 13 anni come "majority owner".
Jordan, che aveva acquistato la franchigia nel 2010 con una valutazione di 275 milioni di dollari (spendendone circa 180 per il 65% delle quote), continuerà a presiedere le operazioni cestistiche per il tempo necessario a scegliere al Draft (Scoot Henderson e Brandon Miller i due nomi più accreditati) e l'inizio della free agency all'1 di luglio, mantenendo poi una quota minoritaria e una presenza ancora non meglio specificata all'interno della franchigia. La valutazione data alla squadra è di 3 miliardi di dollari, più del doppio rispetto a quanto ipotizzato da Forbes: l'ultima squadra a passare di mano sono stati i Phoenix Suns lo scorso febbraio, ceduti all'imprenditore Mat Ishbia per la cifra record di 4 miliardi di dollari.
