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NBA, Steve Kerr non si nasconde: "Tutti noi odiavamo Chris Paul"

NBA
©Getty

L'allenatore dei Golden State Warriors è stato ospite in una trasmissione di ESPN e ha parlato di quanto sarà strano vedere Chris Paul dalla loro parte della barricata, dopo anni da feroce avversario in campo: "Tutti noi lo odiavamo perché eravamo in competizione per la stessa cosa e lui è fortissimo, ma ora è uno dei nostri e per questo lo amiamo"

Mancano poco più di due mesi e mezzo all’inizio della nuova regular season NBA e sarà molto strano vedere Chris Paul con la maglia dei Golden State Warriors. E non sarà strano solamente per chi lo vedrà da fuori, ma soprattutto per quelli che stanno all’interno della franchigia, come hanno ammesso in varie occasioni sia Steph Curry che lo stesso CP3. Ad aggiungersi alle voci c’è anche Steve Kerr, che già due mesi fa aveva spiegato le motivazioni dietro allo scambio e parlando a ESPN ha commentato anche la stranezza di vedere Paul in maglia Warriors. "La cosa divertente di questa lega è che si compete contro chiunque per più di una volta, specialmente nei playoff, come è successo a noi con Chris a Houston. E poi all’improvviso ne diventi compagno di squadra o finisci per allenarlo: non puoi fare altro che riderci su ricordando quei momenti in cui volevi tagliare la gola all’altro". Kerr ha trovato poi un paragone calzante a riguardo: "Mi ha ricordato un po’ il rapporto che avevo con Reggie Miller: avevamo giocato contro al college e poi anche in NBA e lo odiavo con tutto me stesso. Poi siamo diventati colleghi in televisione e da allora siamo grandi amici. Con Chris è più o meno lo stesso: tutti noi lo odiavamo perché eravamo in competizione per la stessa cosa e lui è fortissimo, ma ora è uno dei nostri e per questo lo amiamo"

Quello scambio durante il timeout: "Io scherzavo, lui mica tanto"

L’interazione più memorabile tra Kerr e Paul risale al 2018, quando i due vennero beccati dalle telecamere a dirsi qualcosa mentre si avviavano in panchina per un timeout. La reazione di Chris Paul, con una finta risata in direzione di Kerr e un’espressione serissima sul volto subito dopo, è diventata virale, e anche l’allenatore di Golden State l’ha ricordata così: “Se non mi sbaglio stavamo scherzando su una violazione di passi. O meglio: io stavo scherzando, lui mica tanto”. Un altro ricordo su cui riderci su, in attesa di essere dalla stessa parte.

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