Durante l'ultimo giorno di ritiro a Las Vegas, la nazionale americana ha ricevuto la visita di alcune stelle NBA di ieri e di oggi. A salutare Team USA c'erano Chris Paul e Kyle Lowry, ma anche altri ori olimpici del passato come Tayshaun Prince e Swin Cash
TEAM USA, FOTO DI RITO E PRIMO PASSO FALSO IN ALLENAMENTO | LEGGI L'ARTICOLO
Al di là delle cautele, in gran parte dovute ad alcuni passaggi a vuoto costati molto cari, per Team USA, quando si tratta di Mondiali o Olimpiadi, l'obiettivo è uno solo: la vittoria. Il gruppo che, agli ordini di Steve Kerr, proverà a riscattare il deludente 7° posto rimediato in Cina nel 2019, non fa eccezione. Ecco perché, durante l'ultimo giorno del training camp a Las Vegas, la visita da parte di collghi e colleghe che quell'obiettivo, la vittoria, l'hanno raggiunto in passato, è stata accolta come un segno di buon auspicio. I primi a presentarsi in palestra sono stati Chris Paul, oro olimpico a Pechino 2008 e Londra 2012, e Kyle Lowry, oro olimpico a Rio 2016.
Sfilata di medaglie d'oro
La sfilata di ori olimpici, però, non si è conclusa con la comparsa dei due veterani ora in forza a Golden State e Miami, arrivati a Las Vegas anche per salutare Steve Kerr e Erik Spoelstra, rispettivamente capo allenatore e assistente di Team USA, che ritroveranno a inizio stagione con Warriors e Heat. Tayshaun Prince, anche lui parte del celebre "Redeem Team" vittorioso a Pechino nel 2008, e Swin Cash, lunga carriera in WNBA e campionessa olimpica con la nazionale femminile nel 2004 ad Atene e nel 2012 a Londra, hanno infatti fatto capolino poco dopo. Per tutti, prima e dopo le foto di rito, colloqui con Jalen Brunson e compagni, prboabilmente felici di ricevere qualche consiglio da parte di chi è già riuscito nell'impresa che li attende dal prossimo 25 agosto tra Filippine, Giappone e Indonesia.
