NBA, risultati della notte: Wembanyama show anche con Golden State, vincono Bucks e Sixers
Victor Wembanyama continua a incantare anche a San Francisco, guidando gli Spurs al successo con 19 punti e 5 stoppate. Successi interni per Milwaukee (che ritrova Khris Middleton) e Philadelphia (che riabbraccia Joel Embiid), così come Toronto che però perde Scottie Barnes per infortunio (11 punti per Gallinari in casa Wizards). Nessun problema per Indiana, Orlando, Dallas e Houston: tutti i risultati dell’ultima notte di preseason
- Sarebbe una serata perfetta per i Raptors, travolgenti nel secondo tempo grazie a un terzo quarto da 43-22 toccando poi anche il +40, se non fosse per l’infortunio di Scottie Barnes. L’ex rookie dell’anno è il migliore dei suoi con 23 punti finali, ma deve uscire anzitempo per una distorsione al piede destro che lascia una macchia sul record di 4-0 con cui i canadesi hanno chiuso la preseason. Pascal Siakam e OG Anunoby aggiungono rispettivamente 19 e 15 punti a testa, bene Gradey Dick con 4/5 da tre per 12 punti
- Dopo l’exploit al Madison Square Garden si presenta la versione peggiore di Jordan Poole, che in 20 minuti riesce a sbagliare 14 dei 15 tiri tentati e chiudere con 7 punti. Il migliore per gli ospiti è Deni Avdija con 18, mentre gli unici altri in doppia cifra sono Tyus Jones e Danilo Gallinari a quota 11. L’azzurro chiude con 4/9 al tiro (1/4 da tre), 3 rimbalzi, 1 assist e 1 recupero in meno di 14 minuti di gioco
- Esordio casalingo per i Bucks con Antetokounmpo e Lillard in campo, a cui si unisce per la prima volta in preseason anche Khris Middleton. L’esterno reduce da un’operazione estiva al ginocchio chiude con 6 punti e 5 assist in 12 minuti, mentre Giannis ne mette 26 e Lillard 19 con 6/14 al tiro in una gara in cui i Bucks rimettono la testa avanti solo nel finale dopo essere stati sotto anche di 11 a inizio ultimo quarto. Ai Grizzlies non bastano i 24 di Desmond Bane e i 15 di Ziaire Williams
- Il pubblico di Philadelphia può riabbracciare Joel Embiid, che al suo debutto in preseason gioca ben 33 minuti nei quali però tira male (3/12) pur essendo inarrestabile in attacco (14/15 ai liberi per 21 punti finali). Tyrese Maxey ne aggiunge 15, ma il vero protagonista della serata è De’Anthony Melton che chiude a quota 29 con 6/10 da tre punti. Atlanta spreca un vantaggio anche di 17 lunghezze ad inizio ripresa subendo un ultimo quarto da 33-15 degli avversari nonostante i 19 punti e 10 assist di Trae Young (5/16)
- I Pacers divertono e si divertono, mettendo in mostra soprattutto il nuovo arrivato Obi Toppin (17 punti, 9 rimbalzi e una super schiacciata in contropiede) azionati dai 14 con 9 assist di Tyrese Haliburton. Il miglior realizzatore è però Buddy Hield con 6/8 da tre per 20 punti finali, rendendo così inutile la serata da 28 punti di Donovan Mitchell per sopperire all’assenza di Darius Garland. Evan Mobley chiude con 18 punti e 8 rimbalzi partendo da centro al posto dell’infortunato Jarrett Allen
- Serata comoda per i Magic, che tengono a riposo tutti i titolari lasciando spazio a matricole e gente a caccia di un contratto. A brillare è il rookie Jett Howard, che segna 5 delle 10 triple tentate e chiude come secondo miglior realizzatore di squadra a quota 21, dietro ai 24 in 24 minuti di Travelin Queen e insieme ad altri quattro compagni in doppia cifra. Per il Flamengo non si fa ricordare Didi Louzada, passato brevemente a New Orleans prima di essere fermato per doping: 5 punti e 2/10 al tiro per lui
- Nessun problema per i Mavs che rimangono in controllo per tutta la partita nonostante l’assenza di Luka Doncic ancora alle prese con un polpaccio dolorante. Kyrie Irving non va lontano dalla tripla doppia con 17 punti, 8 rimbalzi e 11 assist in 27 minuti, anche se il miglior realizzatore di squadra è Josh Green con 22. Brutta serata offensiva per i Pistons, con nessun titolare in grado di raggiungere la doppia cifra: gli unici a farlo sono Malcolm Cazalon con 16 e Jared Rhoden con 13
- Gli Heat sono ancora privi di Jimmy Butler e non vanno oltre i 17 minuti per i loro titolari, lasciando ampio spazio alle riserve guidate dai 17 punti di RJ Hampton. I Rockets ne approfittano controllando il match pur concedendo il pareggio agli avversari nel quarto periodo, guidati dai 20 punti a testa del backcourt titolare VanVleet-Green, la doppia doppia da 16+12 di Alperen Sengun e i 19 dalla panchina di Amen Thompson
- Il Victor Wembanyama show fa tappa a San Francisco, dove il francese ("sfidato" in una palla a due esilarante a inizio partita da Steph Curry) chiude come miglior realizzatore dei suoi con 19 punti in 21 minuti, pur avendo bisogno di 19 tiri per riuscirci (8 a segno) con 4 rimbalzi e 5 stoppate spaventose, tra cui una su una tripla di Klay Thompson trasformata in una schiacciata dall’altra parte. Golden State non spreme i suoi titolari (tutti sotto i 20 mintui) e ha 18 punti da Moses Moody e 17 da Dario Saric