Due mostruose triple doppie di Doncic e Jokic non bastano ad assicurare il successo a Mavs e Nuggets, che cadono a OKC e Sacramento (con una super coppia Fox-Monk). Indiana distrugge Miami con una prestazione da record in attacco, Booker e Antetokounmpo guidano alla vittoria Phoenix e Milwaukee, mentre le due squadre di L.A. sorridono trascinate da Paul George (suo il canestro decisivo) e Anthony Davis. Si ferma Orlando dopo 9 successi in fila: un Mikal Bridges strepitoso firma la vittoria di Brooklyn
L.A. CLIPPERS-GOLDEN STATE WARRIORS 112-113
- La tripla finale di Paul George va a segno, quella di Draymond Green si ferma sul ferro e i Clippers completano la loro rimonta. Quello regalato ai padroni di casa dal jumper di George, il migliore in campo con 25 punti, è il primo vantaggio di una partita sempre condotta da Golden State, che ha 22 punti e 11 assist da Steph Curry e 21 punti da Moses Moody ma crollano nel 4° quarto. I Clippers ne approfittano e si portano a casa una bella vittoria segnata dai 21 punti e 9 assist di James Harden e dai 20 di Kawhi Leonard
CHARLOTTE HORNETS-MINNESOTA 117-123
- I Timberwolves piazzano un parziale di 13-3 a metà del 4° quarto e invertono l’andamento di una partita che li vedeva sotto contro una buona Charlotte. Rudy Gobert (26 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate) è il grande protagonista per Minnesota, che può contare anche sui 28 di Karl-Anthony Towns e i 23 di Naz Reid dalla panchina. Gli Hornets mandano sei uomini in doppia cifra (Terry Rozier 23, Miles Bridges 22) ma si arrendono nel finale
MILWAUKEE BUCKS-ATLANTA HAWKS 132-121
- Milwaukee domina gli ultimi 5 minuti di gara, chiusi con un parziale di 18-7, e vince una gara in precedenza molto equilibrata. I Bucks, trascinati da solito Giannis Antetokounmpo, hanno anche un Damian Lillard da 25 punti con 10/16 dal campo e 9 assist e possono contare sulla doppia doppia (15 punti e 11 rimbalzi) di Bobby Portis uscendo dalla panchina. Ad Atlanta non basta l’ottima prova della sua coppia di guardie, con un Trae Young da 32 punti e un Dejounte Murray che ne mette 30