Secondo "The Athletic" l'affare tra Chicago Bulls e Los Angeles Lakers è destinato ad andare in porto. Gli indizi raccolti da fonti interne alle due franchigie porterebbero Zach LaVine a vestire gialloviola, anche se il suo sbarco in California non appare imminente
Uno degli scambi più chiacchierati del mercato NBA, quello che porterebbe Zach LaVine dai Chicago Bulls ai Los Angeles Lakers, parrebbe destinato ad andare in porto. Che il front office di Chicago sia pronto ad ascoltare le offerte in arrivo per i suoi giocatori più ambiti, con LaVine a fare compagnia a Alex Caruso e DeMar DeRozan, non è di certo un mistero. Stando a fonti interne alle franchigie sentite da "The Athletic", inoltre, la guardia ex Minnesota sarebbe di fatto un "promesso sposo" gialloviola. I segnali raccolti andrebbero in quella direzione, anche se la conclusione dell'affare non appare imminente e ci sarebbero ancora molti punti da chiarire. Da una parte i Lakers preferirebbero forse puntare sugli altri due Bulls "in vendita", che si porterebbero dietro contratti decisamente più gestibili: DeRozan andrebbe infatti a scadenza il prossimo giugno, mentre l'accordo di Caruso è valido anche per la stagione 2024-25 ma a cifre più che ragionevoli (poco meno di 10 milioni di dollari) considerato il valore del giocatore. Per contro LaVine porterebbe in dote il ricco quinquennale da 215 milioni sottoscritto due estati fa e valido fino al termine della stagione 2026-27. In termini assoluti, però, LaVine sarebbe in grado di far fare ai Lakers un potenziale salto di qualità maggiore di quello della coppia DeRozan-Caruso, e in casa gialloviola le sue caratteristiche tecniche vengono considerate il complemento pressoché ideale per LeBron James e Anthony Davis.
Reaves intoccabile, sul resto si tratta
Un altro fattore potenzialmente decisivo per far andare a buon fine lo scambio tra Bulls e Lakers è rappresentato dal fatto che LaVine è cliente di Klutch Sports, come noto agenzia di rappresentanza di giocatori con forti legami con LeBron James. È lecito aspettarsi che Chicago proverà a ottenere la miglior contropartita in cambio di quello che, al netto dei dubbi relativi alla sua tenuta fisica e all’efficacia nella metà campo difensiva, rimane un talento di alto livello e un due volte All-Star. Difficile, però, o forse quasi impossibile che nella trattativa venga inserito Austin Reaves, che piace molto ai Bulls ma che i Lakers ritengono al momento incedibile. Un possibile scambio potrebbe quindi girare attorno a D’Angelo Russell, possibile partente verso l’Illinois in compagnia di giocatori in grado di far quadrare la trade dal punto di vista salariale (Rui Hachimura, Gabe Vincent) qualche giovane (Max Christie, Jalen Hood-Schifino) e una prima scelta protetta al Draft 2029 o 2030. Il prosieguo della stagione, inteso come andamento delle due squadre, potrebbe accelerare oppure rallentare le tempistiche della negoziazione tra le parti, ma le fonti di “The Athletic” danno come possibile traguardo temporale la seconda metà del prossimo gennaio.