NBA, risultati della notte: Booker ne fa 44 ma Phoenix perde ancora, Detroit sorprende OKC
Dopo i 62 punti contro Indiana, Devin Booker ne mette altri 44 ma Phoenix crolla di nuovo nel quarto periodo, venendo travolta da Orlando (26 punti per Banchero). Sconfitta a sorpresa di OKC che cade sul campo di Detroit (non entrato Gallinari) nonostante i 31 di Shai Gilgeous-Alexander. Saddiq Bey segna a 1.1 secondi dalla fine e salva Atlanta dal ko interno contro Toronto, Indiana soffre ma supera Memphis e Chicago passa a Portland
- Contro ogni pronostico i Pistons piazzano l’accelerata nel 2° quarto, chiuso con un parziale di 46-30, e battono la capolista dell’Ovest. L’uomo simbolo del 6° successo in stagione per Detroit è Jalen Duren, che fa il vuoto nel pitturato e manda a referto 22 punti e 21 rimbalzi con anche 6 assist. I Thunder hanno il solito eccellente Shai-Gilgeous Alexander e un Jalen Williams da 20 punti, ma pagano la serataccia al tiro da tre (28.6% di squadra)
- In una giornata in cui i Thunder faticano tremendamente a trovare la vira del canestro, l’attacco resiste solo grazie all’ennesima prestazione eccellente di Shai Gilgeous-Alexander. La guardia di OKC chiude con 31 punti, 5 rimbalzi e 4 assist tirando 13/20 dal campo, ma non riesce ad accendere la scintilla per i suoi nell’inconcludente prestazione del matinée domenicale
- Vittoria meno semplice del previsto per i Pacers, che devono faticare fino all’ultimo possesso contro una versione molto rimaneggiata ma molto coraggiosa dei Grizzlies. Jaren Jackson Jr. (25 punti) guida Memphis, che resta in scia e prova a dare spazio ad un sempre più convincente Vince Williams Jr. (20 punti e 8 rimbalzi). Indiana ha un Bennedict Mathurin da 24 punti, di cui 19 nel solo 1° tempo, in uscita dalla panchina e 19 a testa per Pascal Siakam e Jalen Smith, che aggiunge anche 10 rimbalzi alla sua ottima prova
- Una versione rimaneggiata dei Raptors senza Barrett, Quickley e Poeltl riesce a tenere testa agli Hawks privi di Murray, portandosi in vantaggio a 7 secondi dalla fine sfruttando una banalissima palla persa di Trae Young che manda a schiacciare Scottie Barnes. A salvare i padroni di casa ci pensa Saddiq Bey, che schiaccia a rimbalzo offensivo i punti numero 25 e 26 della sua partita (massimo stagionale) dopo un errore di Young sfruttando il vuoto della difesa di Toronto, che senza Poeltl concede 76 punti in area agli Hawks
- Serata in ufficio per il leader di Atlanta, che nonostante quella palla persa pesantissima nel finale e l’errore sul possibile tiro della vittoria timbra il cartellino a quota 30 punti e 12 assist pur sbagliando 15 dei 24 tiri tentati dal campo, armando però la mano di Bogdan Bogdanovic per i suoi 24 punti. Ne mette 24 anche Jordan Nwora uscendo dalla panchina per i Raptors, ma non evita la quinta sconfitta consecutiva allontanandosi sempre di più dalla zona play-in in questo scontro diretto
- Phoenix fa gara di testa per tutto il match toccando anche il +13 a inizio secondo quarto, ma come troppo spesso accade in questa stagione si conferma la peggior squadra della NBA nei quarti periodi, realizzando appena 13 punti con 5/18 al tiro e ben 7 palle perse. Merito anche della difesa di Orlando, che schiera un super quintettone con Banchero, Isaac e i due fratelli Wagner contemporaneamente in campo, ringraziando i 26 punti del rookie dell’anno in carica e la doppia doppia di Wagner dalla panchina con 16+12
- Dopo i 62 punti realizzati contro Indiana, Booker firma un’altra prestazione mostruosa da 42 punti in tre quarti, ma anche lui si ferma nel quarto periodo realizzandone solo 2 sprecando così la sesta gara consecutiva in cui un giocatore dei Suns supera quota 40. Beal gioca nonostante una frattura al naso ma è inefficace con 9 punti e 4/13 al tiro, Kevin Durant è l’unico altro giocatore in doppia cifra finendo con 15 punti ma con 7 delle 22 palle perse di squadra
- Chicago torna a vincere dopo due sconfitte in fila grazie ad un’ottima prestazione di squadra, scappando via nel quarto periodo grazie a sei giocatori in doppia cifra guidati dai 20 di DeMar DeRozan e i 15 a testa di Coby White e Andre Drummond. Portland prosegue il suo gennaio difficile (4-11 di record) perdendo anche in casa nonostante i 24 di Jerami Grant e i 22+12 di Deandre Ayton, con la coppia Brogdon-Simons che tira appena 8/28 dal campo
- Indiana si prende la terza vittoria in fila e mette due gare e mezzo di distanza tra sé e il settimo posto occupato da Miami e Orlando, che vincendo con Phoenix aggancia i cugini della Florida. Le vittorie di Chicago e Atlanta stabilizzano la loro posizione nel torneo play-in, mentre Toronto è ormai a tre gare di distanza dal decimo posto complice la quinta sconfitta in fila
- La battuta d’arresto a Detroit non permette a OKC di mantenere il primo posto in solitaria, facendosi riagganciare da Minnesota (e con i Clippers che possono raggiungerli avendo lo stesso numero di sconfitte, 14). La sconfitta dei Suns non impedisce loro di mantenere il sesto posto (pur con lo stesso record di New Orleans), mentre Portland rimane in fondo alla classifica davanti solamente a San Antonio