Il totale messo a segno nell'annata 2015-16 sembrava destinato a restare per un bel po' imbattuto. Invece - al ritmo con cui sta segnando ora dall'arco Steph Curry - la magica cifra di 402 triple non sembra più fuori portata. Anzi, se mantiene le medie attuali, il tiratore degli Warriors potrebbe chiudere con oltre 410 triple segnate in stagione, stabilendo un nuovo primato
Golden State è tornata a vincere (11 successi nelle ultime 13 gare disputate, sempre vittoriosi nelle ultime 8 trasferte) e gran parte del merito come sempre va attribuito a Steph Curry. Il n°30 guida gli Warriors con quasi 28 punti di media, ma soprattutto ha ricominciato ha segnare con continuità da tre punti: 7 triple nella vittoria a Toronto, addirittura 8 al Madison Square Garden di New York la sera prima (dopo aver tirato solo 8/37 dall'arco nelle precedenti tre gare). In generale, però, il ritmo a cui Curry sta segnando da tre punti rischia di catapultarlo ancora nella storia del gioco. Già suo il record all-time NBA per numero di triple segnate in una stagione (402, nel 2015-16), oggi la superstar di Golden State capeggia di nuovo la lega in questa speciale classifica con 281 triple segnate in 56 gare disputate (ne ha 80 in più sul secondo, Luka Doncic, che ne vanta 201).
Si tratta di una media appena superiore alle 5 triple segnate a partita, e se Curry dovesse giocare tutte le 26 gare rimanenti dei suoi Warriors - tenendo la stessa media di canestri da tre a partita - il suo stesso record sarebbe destinato a cadere, perché aggiungendo 130 canestri da tre ai 281 già segnati il totale sarebbe di 411 triple a stagione ultimata, 9 in più di quelle dell'annata del record. E per uno che già detiene il primato per numero di triple segnate in carriera (più di 3.660, con nessun altro giocatore oltre quota 3.000) sarebbe un'altra impresa da aggiungere a una carriera straordinaria