NBA, risultati della notte: Boston e Denver non si fermano, Houston 8 vittorie in fila
Boston tiene a riposo tre titolari ma vince comunque a Chicago, conquistanto la nona vittoria in fila. Denver senza Jokic e Murray tiene il passo di OKC vincendo a Portland contro un quintetto di soli rookie, Houston travolge Utah e sale a otto vittorie in fila grazie a super Jalen Green (41 punti) e le 10 triple di Fred VanVleet. Bella vittoria di Sacramento a Orlando, Washington vince di nuovo, tutto facile per Phoenix e Atlanta
- In una gara a lungo equilibrata, i Nets chiudono avanti sia il primo quarto che il primo tempo, ma la sfida si decide solo all'inizio dell'ultimo periodo che i Knicks aprono con un parziale di 12-0 che finisce per indirizzare la partita. Il protagonista dello strappo è Donte DiVincenzo, ma i canestri di McBride (26 punti), la doppia doppia di Hartenstein (17+10) e i rimbalzi di Hart (13) hanno tutti un ruolo nella vittoria blu-arancio. Brooklyn incassa così la 6^ sconfitta consecutiva
- Donte DiVincenzo segna 10 dei 12 punti del parziale in avvio di quarto quarto con cui i Knicks danno la spallata decisiva alla partita. Per la guardia di New York alla fine ci sono 31 punti con 12/24 dal campo (e 4/13 da tre) conditi da 6 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi: è lui l'MVP del derby della Grande Mela
- Sacramento ringrazia la freddezza dalla lunetta di un De’Aaron Fox da 31 punti, capace di segnare il tiro libero della parità e del sorpasso a 21.2 secondi per interrompere la striscia di 5 successi in fila di Orlando. La tripla allo scadere di Paolo Banchero non va a segno e chiude con 22 punti, 3 in meno di Jonathan Isaac che pareggia il suo massimo in carriera. Decisivo Keon Ellis con 19 punti (career high), Sabonis firma la sua 53^ doppia doppia consecutiva con 21+14, pareggiando il primato di Kevin Love dal 1976 a oggi
- Tutto facile per gli Hawks, che segnano 20 triple di squadra e travolgono gli Hornets, sconfitti in 11 delle ultime 13 partite e ufficialmente fuori dalla corsa alla post-season. Miles Bridges segna 27 punti ma il migliore in campo è un Dejounte Murray da 28 punti, 12 assist (massimo stagionale) e 7/9 da tre punti, accompagnato dai 25 di Bruno Fernando (massimo in carriera) e i 20 di Garrison Mathews per una panchina che vince 60-22 il confronto con quella degli avversari
- Serata di relax anche per i Suns, che non vanno mai sotto nel punteggio contro gli Spurs toccando anche il +32 nel corso del match. Devin Booker rimane in campo solo tre quarti segnando 32 punti, seguito dai 25 di Kevin Durant e dalla doppia doppia di Bradley Beal (13 punti e 12 assist, suo massimo stagionale). Solo 21 minuti in campo per Victor Wembanyama che chiude con 13 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e una stoppata, senza riuscire a evitare l’ottava sconfitta nelle ultime 10 partite dei suoi
- Coach Mazzulla tiene a riposo Jrue Holiday, Kristaps Porzingis e Jaylen Brown, ma i Celtics girano come una macchina e vincono la nona partita consecutiva passando anche a Chicago. Jayson Tatum guida i biancoverdi con 26 punti, seguito dai 23 a testa di Al Horford e Sam Hauser (7/8 da tre punti), oltre ai 17 di Derrick White e i 15 di Payton Pritchard, piazzando un 9-0 di parziale a inizio quarto periodo. Ai Bulls non bastano i 26 di DeMar DeRozan per evitare il secondo ko in fila
- Continuano a decollare anche i Rockets, che conquistano l’ottavo successo in fila grazie al loro backcourt titolare. Fred VanVleet pareggia il record di franchigia di James Harden realizzando 10 triple per 34 punti finali (suo massimo in stagione), con i suoi compagni che ne realizzano altre 17 per il primato stagionale di Houston. I Jazz finiscono sotto di 30 all’intervallo nonostante i 25 di John Collins e i 20 di Collin Sexton, perdendo la quinta in fila
- Nel grande momento dei Rockets brilla il rendimento eccezionale di Jalen Green, che segna 41 punti con 15/22 al tiro (7/11 da tre punti) per portare i suoi a sola una gara e mezzo di distanza dal decimo posto occupato da Golden State. Jeff Green aggiunge 21 punti dalla panchina, mentre Jabari Smith Jr. viene espulso per una rissa con Kris Dunn, con i due che si scambiano pugni senza però colpire l’avversario
- Seconda vittoria consecutiva per Washington (solo la terza volta che accade in tutta la stagione) e addirittura decima sconfitta in fila per Toronto, che si fa sorpassare nel finale di gara dai canestri di Deni Avdija (22+13), Kyle Kuzma (16+9) e Jordan Poole (14 dei suoi 18 punti nel quarto periodo, più 12 assist). Gli ospiti si aggrappano ai 31 punti con 26 tiri di Gary Trent Jr., ma hanno solo otto giocatori a disposizione e vengono travolti a rimbalzo 55-42
- Denver tiene a riposo Nikola Jokic e Jamal Murray, ma ai campioni in carica basta il resto del roster per avere ragione dei Blazers che fanno partire cinque rookie in quintetto (solo la seconda volta che accade dal 1971-72). I Nuggets mandano 7 giocatori in doppia cifra guidati dai 23 di Reggie Jackson e i 22+12 di Aaron Gordon, rimettendo 10 lunghezze di vantaggio dopo che i Blazers avevano brevemente messo la testa avanti nel quarto periodo grazie ai 24 di Duop Reath e i 22 di Scoot Henderson
- Prosegue senza intoppi la marcia dei Celtics, vincenti nelle ultime 9 partite pur tenendo a riposo diversi titolari. New York si riprende il quarto posto approfittando del ko di Orlando, mentre ormai non ci sono più dubbi che Atlanta sia decima in classifica. Post-season agganciata per Miami e Philadelphia, che non possono più scendere sotto il decimo posto
- Denver tiene il passo di OKC ma è ancora seconda (70.4% di vittorie contro il 71% dei Thunder), mentre in zona playoff/play-in Phoenix si difende dall’attacco di Sacramento per mantenere il sesto posto. Spinge fortissimo Houston, che torna al 50% di vittorie e ora deve recuperare 1.5 partite a Golden State
- Se la stagione finisse oggi, questi sarebbero gli accoppiamenti della post-season