A ormai quasi dieci giorni dal lincenziamento di Darvin Ham, i Lakers sono ancora alla ricerca di un nuovo allenatore. E mentre altre squadre hanno già sistemato la panchina, in alcuni casi soffiando uno dei possibili obiettivi di Rob Pelinka, il tempo stringe. Al momento i candidati per allenare LeBron James e compagni sarebbero sei, ma non è escluso che possa spuntare anche un nome a sorpresa oggi lontano dalle voci di mercato
- Due stagioni, una finale di Conference e una NBA Cup. Questo il bilancio dell'avventura di Ham sulla panchina dei Lakers, che lo scorso 3 maggio ne hanno ufficializzato il licenziamento poco dopo il 4-0 subito dai Denver Nuggets al primo turno dei playoff
- A meno di quattro anni dal titolo conquistato nella bolla di Orlando, quello che andrà a sedersi sulla panchina gialloviola sarà il terzo allenatore diverso dopo Frank Vogel e Darvin Ham. Considerati anche gli obiettivi a breve termine, quella relativa al nuovo coach è una scelta che la dirigenza dei Lakers non può permettersi di sbagliare
- Al loro nuovo allenatore i Lakers chiederanno di ripartire da LeBron James e Anthony Davis e, considerando soprattutto l'età del primo, costruire attorno a loro una squadra che possa puntare subito al titolo. Magari con un aiuto dal mercato e con l'arrivo di una terza stella a Los Angeles, di certo stabilendo immediatamente un buon rapporto con i due big gialloviola e mostrando magari quella flessibilità tattica che è stata tra le manchevolezze imputate a Ham
- I Lakers non sono l'unica squadra ad avere l'intenzione di cambiare allenatore, anzi. Diverse altre franchigie hanno già scelto il loro nuovo coach e la rosa dei papabili si restringe sempre più mano a mano che i nomi più appetibili sul mercato si accasano altrove
- Campione NBA con i Bucks nel 2021, Lee sta per chiudere la sua esperienza da assistente a Boston e dalla prossima stagione guiderà gli Charlotte Hornets
- Altro assistente di lungo corso che dalla prossima stagione passerà al ruolo di head coach, Fernandez avrà il compito di ricostruire dalle fondamenta i Brooklyn Nets
- Il nome del coach dei Bucks campioni NBA 2021 era stato accostato più volte anche ai Lakers, ma è notizia di ieri la sua prossima firma con i Phoenix Suns, che gli affideranno la possibile rinascita attorno al trio formato da Bradley Beal, Devin Booker e Kevin Durant
- All'appelllo, tra le panchine vacanti, oltre a quella dei Lakers rimane al momento solo quella degli Washington Wizards. La concorrenza, quindi, non dovrebbe essere serrata, ma allo stesso tempo per programmare con il giusto agio le mosse di mercato e al Draft la questione del nuovo allenatore gialloviola andrebbe chiusa al più presto. E scartando la rosa dei possibili candidati, ora come ora sarebbero in sei ad essere ancora in corsa, salvo ovviamente sorprese dell'ultimo momento
- La stagione dei Clippers non si è chiusa benissimo, ma la franchigia vorrebbe comunque blindare Lue, che ha un contratto in scadenza nel 2026 passibile di prolungamento. Il rapporto privilegiato con James, insieme al quale ha vinto lo storico titolo dei Cavs nel 2016, e l'ormai proverbiale capacità di dare il meglio durante i playoff lo renderebbero a tutti gli effetti il candidato ideale per la panchina dei Lakers
- Da quando si è ritirato nel 2021, l'ex Clippers e Magic è stato molto bravo a costruirsi una nuova carriera come commentatore e podcaster. Redick non ha però mai nascosto di essere molto tentato dall'avventura come allenatore in NBA e la vicinanza con James, insieme al quale ha condiviso la realizzazione del podcast "Mind the Game", oltre alla freschezza che potrebbe portare sulla panchina, lo rendono uno dei nomi più papabili per i Lakers
- La sua grande chance a Brooklyn si è arenata sugli scogli dell'ego di Kevin Durant e Kyrie Irving, ma Atkinson, campione NBA con gli Warriors nel 2022 nel ruolo di assistente a Steve Kerr, gode di grande stima in giro per la lega e, a quanto pare, anche sulla sponda gialloviola di Los Angeles
- Attualmente primo assistente di Chris Finch sulla panchina dei lanciatissimi Timberwolves, Nori vanta un'esperienza di ormai oltre quindici anni sulle panchine NBA e ai Lakers portrebbe trovare la sua prima opportunità di agire da head coach
- Già capo allenatore a Charlotte tra il 2019 e il 2022, Borrego è attualmente assistente a New Orleans ma i Lakers starebbero pensando di concedergli una seconda chance da head coach
- Sangue blu nelle vene, essendo figlio del leggendario Rick, veterano con oltre quarant'anni sulle panchine della NBA, Adelman vanta l'anello di campione NBA conquistato come primo assistente di Mike Malone a Denver lo scorso anno e avrebbe tutti i requisiti per ambire alla prestigiosa panchina dei Lakers
- Non è affatto da escludere che il nome del prossimo allenatore dei Lakers non spunti fuori dalla rosa dei nomi più chiacchierati sul mercato, anche perché come già dimostrato con la scelta di Ham due anni fa a Rob Pelinka e soci non dispiace affatto sorprendere appassionati, tifosi e addetti ai lavori