In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Mercato NBA, Lakers vedono JJ Redick come "il nuovo Riley", ma LeBron James si tira fuori

NBA

Secondo quanto riportato dal giornalista Anthony Irwin i Los Angeles Lakers sarebbero sempre più interessati ad assumere JJ Redick come nuovo capo-allenatore, vedendolo come "un nuovo Pat Riley" sia per il presente che per il futuro. Non sarebbe però una scelta di LeBron James, che si è tirato fuori da ogni decisione a riguardo del nuovo coach. Nel frattempo il podcast di Redick e James è fermo da quasi due settimane

Condividi:

I Los Angeles Lakers non hanno ancora preso la loro decisione definitiva sull’allenatore della prossima stagione, ma secondo il giornalista Anthony Irwin di Lakers Daily la dirigenza guidata da Rob Pelinka si starebbe concentrando sul nome di JJ Redick. L’attuale analista televisivo per ESPN sarebbe diventato il candidato numero 1 dopo aver capito che non ci sono possibilità di portare via Tyronn Lue dagli L.A. Clippers, mentre allo stesso tempo i Clippers stanno aspettando che i Lakers prendano la loro decisione per togliere un po’ di “leverage” a Lue nella contrattazione del nuovo accordo. Tra gli altri nomi menzionati da Irvin ci sono quelli di James Borrego, Kenny Atkinson, David Adelman, Micah Nori e Chris Quinn, ma si sta creando un discreto gap tra Redick e il resto della concorrenza — per quanto l’accordo di Redick con ABC/ESPN renda complicata la sua assunzione, visto che sarà impegnato con le Finals come commentatore durante il mese di giugno. In passato era già successo che Mark Jackson venisse assunto per guidare i Golden State Warriors mentre commentava le Finals del 2011. I Lakers, secondo quanto scritto da The Athletic, vedrebbero Redick come un profilo "alla Pat Riley", che a sua volta negli anni '80 aveva svolto il ruolo di commentatore per le partite dei Lakers prima di diventarne allenatore e dare vita all'era dello Showtime. L'idea è che Redick possa essere una soluzione sia sul breve che sul lungo periodo.

James si chiama fuori: "Non è coinvolto nella scelta"

Ovviamente i Lakers devono fare la loro scelta trovando un equilibrio difficile tra il fatto che LeBron James può diventare free agent quest’estate e quello che la sua carriera in ogni caso non durerà in eterno. A prescindere, però, secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic il Re non è coinvolto nella decisione sul nuovo allenatore. “James ha fatto capire che si tratta di una decisione dell’organizzazione: non ha avuto conversazioni con i Lakers su Redick e non ha parlato con JJ della possibilità. Ho parlato con Rich Paul e mi ha detto: 'LeBron e JJ fanno un podcast insieme, ma questo non significa che lo voglia come suo capo-allenatore'". Charania ha anche ribadito qual è lo scenario futuro più probabile per LeBron: "Vedremo cosa deciderà: mi è stato detto che si aspetta di giocare altri due anni di NBA. Ma per il resto lascia le decisioni ai Lakers: fosse stato per lui, Ty Lue sarebbe stato assunto nel 2019 come allenatore e Kyrie Irving sarebbe la point guard titolare. La scelta riguarda tanto James quanto soprattutto Anthony Davis".

approfondimento

LeBron: "Ultima partita coi Lakers? Non rispondo"

Fermo il podcast di Redick e LeBron

Il podcast di Redick e LeBron, che ha raggiunto cifre da record da quando è stato pubblicato — oltre 600.000 iscritti e milioni di visualizzazioni per ciascuna puntata —, si è fermato lo scorso 8 maggio al settimo episodio, saltando gli ultimi due appuntamenti fissati (inizialmente doveva avere cadenza settimanale). Già nell’ultima puntata i due avevano registrato da remoto invece che di persona come nei primi sei episodi, ed è possibile che rimangano fermi fino a quando non verrà definitivamente risolta la situazione della panchina dei Lakers anche per evitare speculazioni sulle loro parole. Redick in ogni caso non ha smesso di registrare podcast, sia per la sua piattaforma (che ha recentemente acquisito Road Trippin, con Richard Jefferson, Channing Frye e Allie Clifton, podcast nato ai tempi dei Cleveland Cavaliers) che per altri (andando ospite ad esempio in quello di Shaquille O’Neal).

approfondimento

LeBron presenta il suo podcast: con JJ Redick