Mercato NBA, l'agente si fa sfuggire il futuro di LeBron James: "Diventerà free agent"

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Intervenuto in diretta su TNT, l'agente di LeBron James Rich Paul si è lasciato sfuggire uno "spoiler" sul futuro del suo principale assistito: "LeBron è un free agent, perciò deve concentrarsi sul suo futuro. Giocherà per qualsiasi allenatore verrà scelto, come sempre. Quanti anni ancora? Due o tre, forse"

Partendo dall’esserne un amico di LeBron James e diventandone poi l’agente, Rich Paul ha costruito un impero che lo ha visto diventare negli anni uno dei procuratori più potenti di tutta la NBA. Anche i migliori, però, ogni tanto commettono degli scivoloni: intervenuto in uno streaming alternativo di gara-2 tra Minnesota e Dallas su TNT insieme tra gli altri a Vince Carter, Paul si è fatto sfuggire un dettaglio sul futuro del suo principale assistito. "Sapete, LeBron è un free agent" ha cominciato, rivelando quindi indirettamente quale sarà la decisione in estate del Re. James, infatti, tecnicamente ora non è un free agent, ma può diventarlo se deciderà di non esercitare la player option da 51.4 milioni prevista dal suo contratto con i Los Angeles Lakers per la stagione 2024-25. Non che il suo uscire dal contratto sia una novità: lo scenario più probabile è che esca dall’accordo per firmarne uno più lungo fino a un massimo di 163 milioni di dollari in tre anni, ottenendo anche una "No-trade clause" che impedirebbe ai gialloviola di scambiarlo contro il suo consenso. In ogni caso, quando a Paul è stato chiesto di confermare che James non eserciterà l’opzione in suo favore, ha capito l’errore commesso e ha provato a ritrattare: "Faremo quello che facciamo ogni anno: valuteremo la situazione e prenderemo la miglior decisione possibile".

Paul: "Giocherà per qualsiasi allenatore, ha ancora 2-3 anni"

In ogni caso i tifosi dei Lakers dovrebbero dormire tranquilli, perché non pare che ci siano le condizioni per un addio del Re. James ha anche deciso di non interessarsi direttamente dell’assunzione del nuovo allenatore, lasciando che sia la dirigenza a prendere la sua decisione: "LeBron ha sempre giocato per qualsiasi allenatore venisse scelto. Si è guadagnato il diritto di avere un input a riguardo se lo volesse, ma non è questo il caso" ha detto Paul. E sul futuro di LeBron ha dato la sua opinione: "Credo sarà in campo per la prossima stagione, ma di sicuro abbiamo meno anni davanti rispetto a quelli che ci siamo goduti finora. Non so per quanto tempo giocherà ancora: credo abbia ancora due o tre anni nel serbatoio, forte, ma dipende da quanto continuerà a divertirsi".

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