
La sfida tra Boston e Dallas inizia stanotte con gara-1 (dalle 2.30 in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport NBA e in streaming su NOW) e uno dei confronti più attesi riguarda Jrue Holiday, tra i migliori difensori di tutta la NBA, e Kyrie Irving, talento offensivo con pochi eguali nella storia del gioco. E nella conferenza stampa alla vigilia della partita la guardia dei Celtics ha risposto con candore e ironia alla domanda su come fermare il temibile avversario
Le chiavi tattiche di una sfida che vale il titolo NBA sono sempre molteplici, ma non c'è alcun dubbio che in vista del confronto tra Boston e Dallas uno dei temi a tenere banco riguarda l'approccio che la difesa dei Celtics, la seconda di tutta la NBA in stagione regolare dietro solo a Minnesota, adotterà per contenere le due stelle avversarie. E se su Luka Doncic coach Joe Mazzulla potrebbe alternare diversi marcatori, il compito improbo di provare a fermare Kyrie Irving potrebbe toccare a Jrue Holiday. L'ex Pelicans e Bucks è forse il miglior difensore tra le guardie della sua generazione, ma dall'altra parte Irving sta giocando una pallacanestro a tratti celestiale in questi playoff (22.8 punti di media con il 42.3% da tre). Non solo, l'ex campione NBA nel 2016 con Cleveland è un trattatore di palla eccelso, qualcuno dice il più dotato nella storia del gioco, e in passato ha dimostrato di esaltarsi nei momenti decisivi della stagione e delle singole partite. Cosa si può fare quindi per fermare un fenomeno del genere? La domanda, quasi inevitabile, è arrivata nella conferenza stampa di casa Celtics alla vigilia di gara-1, e la risposta data da Holiday è stata allo stesso tempo sincera e ironica: "Pregare".