NBA Finals, come ha difeso Boston su Doncic in gara-1: un solo assist per la star dei Mavs
NBAFar segnare tutti ma non Doncic e Irving: estremizzando la strategia difensiva di Joe Mazzulla in gara-1 è stata questa e se lo sloveno ha finito comunque con 30 punti, non gli era mai successo in tutta la stagione di chiudere la partita con un solo assist distribuito. Segno che la difesa di Boston ha avuto successo nell'isolare il resto della squadra da Doncic (e Irving)
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Gara-1 l’hanno vinta i Boston Celtics e l’ha vinta (anche) coach Joe Mazzulla, che ha architettato un’ottima strategia difensiva per imbrigliare l’attacco di Dallas, che ha chiuso tirando sotto il 42% dal campo (con solo 7/27 da tre) e con la miseria di 9 assist. “La prima mossa - sottolinea Matteo Soragna – è stata quella di tenere Tatum sui due lunghi, Gafford o Lively, per togliere il pick and roll a Doncic e Irving, che è la parte principale da cui si sviluppa poi la creazione dei tiri del supporting cast”. Una scelta anche estrema ma di successo: “Doncic ne può segnare 30 [e lo ha fatto, ndr], Kyrie Irving pure, ma tutti gli altri non devono vedere la palla”. Non era mai successo, in tutte le gare fin qui disputate da Doncic, tra regular season e playoff, che lo sloveno chiudesse con un solo assist, a testimonianza di “un piano partita molto ben eseguito dai Celtics”. “Sugli uno-contro-uno hanno mandato tanti giocatori in aiuto, la chiave è stata questa”, le parole di Doncic a fine gara. “Dobbiamo muovere meglio la palla”, l’analisi di coach Jason Kidd. “Il pallone è rimasto troppo fermo. Faremo meglio in gara-2”. È una promessa. È una necessità.